Lozzo di Cadore – Interventi di recupero e valorizzazione di beni storici, architettonici e culturali della prima guerra mondiale
Pur avendo la quasi matematica certezza che qualcuno dell’Amministrazione si sta già interessando all’argomento, che segnalerò qui brevemente, non foss’altro che per raccogliere le necessarie informazioni, qualcosa di indefinito mi spinge in ogni caso a scriverne.
Forse in osservanza a quanto sostenuto dagli antichi latini, che di certe cose se ne intendevano, che ritenevano fosse sempre “Melius abundare quam deficere“. Anch’io penso che sia meglio addondare piuttosto che scarseggiare. Bando alle ciance quindi, e veniamo al dunque.
Riporto dal numero 69 del 21 agosto 2009 del BUR della Regione Veneto:
DESTINATARI: Comuni e Comunità montane della Regione
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 16 dicembre 1997, n. 43
FINALITÀ: Assegnazione contributi per l’anno 2009 per gli interventi di recupero e valorizzazione di beni storici, architettonici e culturali della I Guerra mondiale.
SCADENZA: 16 ottobre 2009.
PUBBLICAZIONE: BUR n. 69 del 21/08/2009. Dgr n. 2361 del 4/08/2009. Info: Direzione beni culturali, Servizio paesaggio culturale e beni culturali – Palazzo Sceriman – Canaregio, 168 – 30121 Venezia (tel. 041/2792689 – fax 041/2792685 – e-mail:beniculturali@regione.veneto.it – sito: www.regione.veneto.it area bandi e fnanziamenti).
Riprendo, dall’allegato A al Dgr 2361:
Art. 1 – Soggetti beneficiari
1. Possono essere beneficiari di contributo a valere sugli stanziamenti previsti dalla legge regionale n. 43 del 16 dicembre 1997, di seguito indicata come L.R. 43/1997, i Comuni e le Comunità montane della Regione. […]
4. Il beneficiario può anche avvalersi di associazioni pro-loco, cooperative ed altri soggetti pubblici e privati ai sensi dell’art. 4 c.2. della legge.Art. 2 – Ammissibilità, composizione ed entità del contributo
1. Sono ammessi a finanziamento interventi di recupero e di valorizzazione di beni immobili in disponibilità del beneficiario, programmati nel rispetto della vigente normativa statale in materia di tutela del patrimonio culturale, sulle categorie di beni indicate all’art. 2 della L.R. 43/1997:
a) forti, capisaldi e fortificazioni;
b) gallerie;
c) trincee;
d) percorsi militari;
e) osservatori militari;
f) ex ospedali militari;
g) cimiteri di guerra;
h) ogni altro manufatto e opera aventi correlazione con le operazioni militari della Grande Guerra;
In tale ultima categoria rientrano i musei e le raccolte pubbliche di cimeli della I guerra mondiale.
2. Il contributo potrà coprire fino al 90% del costo globale dell’intervento: la rimanente quota rimane a carico del soggetto proponente, come oltre specificato.
3. Ciascun intervento potrà beneficiare fino a un limite massimo di euro 25.000,00 (venticinquemila) se riguardante un solo Ente, fino a un limite massimo di euro 15.000,00 (quindicimila) per ognuno dei soggetti coinvolti in un progetto unitario proposto da una associazione che rappresenti da due a sei Enti, ovvero fino a un limite massimo di euro 100.000,00 (centomila) per un progetto unitario proposto da una associazione che rappresenti almeno sette Enti.
Se a qualcuno è sfuggito l’argomento e l’opportunità di finanziamento correlata, seguendo questo link, che segnalo per i più pigri, “Deliberazione della Giunta Regionale n. 2361 del 04 agosto 2009“, potete iniziare ad informarvi e, mi auguro, valutate tutte le condizioni riportate, ad istruire la richiesta (ripeto: sono sicuro che qualcuno lo sta già facendo, ma nonostante questa mia convinzione, qualcosa mi spinge a …).
Cosa ne pensate? Fattibile?
Se non ce la fate da soli (mi rivolgo agli amministratori), se i nostri uffici non hanno tempo, ci si può sempre rivolgere a qualche professionista, quelli non mancano mai. Quest’anno la legge di riferimento 43/1997 è finanziata con 300.000 €. Lo ho già segnalato ma mi ripeto volentieri: i termini scadono il prossimo 16 ottobre 2009.