Lozzo di Cadore: ora possiamo fare la cacca nel vasetto!
E’ una esperienza che ci ha coinvolti tutti. Viene il momento in cui ai bambini che stanno crescendo si fa pesare il fatto di farla ancora nel pannolino. E allora si offre loro l’alternativa del vasetto. Adesso puoi farla nel vasetto. Sei diventato abbastanza grande da farla nel vasetto. Vai, produci e, soprattutto, divertiti. E i bambini, con un po’ di ritrosia iniziale, si adattano. Poi scopriranno che dovranno farla in un vaso più grande che si chiama cesso.
E’ il primo rito iniziatico, poi, col tempo, verrà un altro fondamentale rito iniziatico, la cresima.
Ma perché dico tutto questo. Mi è giunto il “decorino”, edizione del bolcom dedicata al decoro urbano. Nella rubrica “il portaportino” si parla anche della differenziata. Vi campeggia, finalmente, come fosse il cartellone d’entrata ad Hollywood, il seguente solenne ammonimento:
Adesso può iniziare il porta a porta!
Riempie il cuore sapere che un traguardo del genere ora è alla nostra portata. Sono giunti i salvatori a porgerci la mano, coloro che ci hanno lasciati tre, forse quattro anni nel mare di m…. della raccolta differenziata al 33%, quella che ci ha permesso la conquista della famosa maglia nera. E ci hanno tirati fuori indicandoci la “nuova via”.
Ma un passo alla volta, in fondo eravamo zozzesi incalliti. Prima diciamo a tutti che bisogna differenziare, poi introduciamo il bidone dell’umido, e adesso?
Adesso può iniziare il porta a porta!
Una conquista di civiltà (ve lo dicevo che pian pianino sindaco, vice ed il resto della maggioranza sarebbero usciti dalle caverne). Alla minoranza di Per la Gente di Lozzo il merito di aver presagito, fin dal programma elettorale, che la via del “porta-a-porta” era l’ “unica via”: anche se in minoranza, fa sempre piacere veder riconosciuta la propria lungimiranza (una lungimiranza ovvia, certamente, ma come si è visto non proprio scontata).
E dire che quando la minoranza pensava al porta a porta, neanche sapeva delle maglie nere già conquistate. Il sindaco SI, che lo sapeva. A questo proposito mi viene in mente un aneddoto: “Tutti i giorni della settimana passo 5 minuti sotto la doccia. In uno di questi apro anche l’acqua”.