Lozzo di Cadore è o non è il paese dei mulini …?
Lozzo di Cadore è o non è il “Paese dei Mulini e degli Antichi Sentieri“?
Cerchiamo di capirci, dovete avere un po’ di pazienza, la cosa va spiegata. Partiamo con le premesse.
Durante i primi mesi del 2002 stava covando in me la necessità di dare un carattere distintivo al nostro paese; si trattava, in termini di marketing turistico, di fare in modo che il turista che si era intrattenuto a Lozzo, portasse poi con sé una precisa idea distintiva di questo nostro paese, ben impressa nella mente. Bisognava trovare uno slogan da adottare allo scopo. Una mezza idea ce l’avevo. Il 4 marzo 2002 scrissi la seguente lettera-relazione al sindaco Alessandro Da Pra che incontrai, pochi giorni dopo, assieme al vice-sindaco Giosuè Baldovin, e che mi confermò di aver fatto propria l’idea (non va dimenticato che in quegli anni era già in corso il declino delle attività economiche legate all’occhiale, fenomeno tutt’ora attivo, per cui le nuove iniziative in ambito turistico iniziavano ad essere percepite come opportune se non proprio indispensabili). Ad agosto di quell’anno, come evidenziato nel post scriptum nella lettera citata, il sindaco Da Pra determinò che lo slogan con cui il nostro paese avrebbe cercato di distinguersi sarebbe stato:
Lozzo di Cadore, il paese dei Mulini e degli Antichi Sentieri.
Da allora tutto il materiale informativo su Lozzo come i pieghevoli e la carta turistica, ed anche alcuni pannelli informativi territoriali, hanno sempre riportato questo slogan (fatta eccezione per i calendari delle manifestazioni curati dall’ufficio turistico). Ma è anche vero che, in questo ambito, praticamente ogni cosa realizzata mi ha visto, se non autore, perlomeno coordinatore della sua realizzazione. Fino a due anni fa.
Veniamo quindi al dunque, al perché di questo articolo.
Durante la primavera ho avuto modo, timidamente, di far presente, anche alla Pro Loco, l’esigenza di presentarsi “al mondo” in modo coordinato, facendo in maniera che questo slogan distintivo, il paese dei Mulini e degli Antichi Sentieri, compaia sempre e su ogni pubblicazione (è una basilare nozione di marketing).
Noto invece che né sul calendario manifestazioni 2009 né sul pieghevole dei concerti dell’estate questo slogan trova posto.
A questo punto seguono le mie riflessioni:
- ciò che è importante, in particolare in ambito turistico, è che una mèta di soggiorno turistico sia capace di distinguersi in qualche modo, e che questa capacità sia condensata in uno slogan distintivo;
- se lo slogan distintivo fin qui adottato, Lozzo di Cadore, paese dei Mulini e degli Antichi Sentieri, non sembra adeguato allo scopo, nessun problema, cambiamolo!;
- se invece risulta adeguato USIAMOLO!;
Al solo ma essenziale scopo di fare chiarezza su un argomento che è più strategico di quanto non appaia, sembrerebbe poi opportuno che il Sindaco, che ha assunto a sé l’assessorato al turismo, chiarisca a tutti gli operatori i termini della questione.
Confermato lo slogan attuale o stabilitone uno nuovo, qualora lo si ritenga opportuno, ogni operatore si sentirà impegnato a diffonderlo nel miglior modo e in tutte le occasioni possibili. Quello pubblico od istituzionale su ogni documento, quello privato tutte le volte che ne avvertirà l’ opportunità. Senza incertezze e con uno scopo comune.