Lozzo di Cadore: anche sul fronte della raccolta differenziata qualcosa si muove …
Sempre dal Gazzettino e sempre dal “medesimo” articolo (che volete, è un articolo ad alta concentrazione di cavolate):
[…] Anche sul fronte della raccolta differenziata qualcosa si muove. Lozzo ha vestito la maglia nera a lungo, come del resto anche i paesi contermini rientranti nel comprensorio della Comunità montana Centro Cadore. «Ci attestavamo attorno al 34-36 per cento, percentuali troppo basse. In questi giorni abbiamo iniziato un percorso insieme alla società di gestione per la differenziazione dell’umido. I cittadini devono imparare a separare i rifiuti».
Qualcosina non va. E’ positivo che “qualcosa si muova” e che si prenda finalmente atto che “Lozzo ha vestito la maglia nera a lungo”. E si può aggiungere anche che il sindaco lo sapeva, eccome se lo sapeva.
Ma è la comparazione con gli altri paesi “… come del resto anche i paesi contermini rientranti nel comprensorio della Comunità montana Centro Cadore” che manda una nota stridula. Non è la prima volta che si sente in giro sta nota stonata.
Ora, se vi prendete il tempo di leggere l’articolo “Raccolta differenziata: the winner is Zozzo di Cadore (Certificato dalla Regione Veneto)“, pubblicato il 5 maggio 2010, e visualizzate la delibera della Regione Veneto lincata, vi accorgerete che il suo titolo è: “Certificazione della percentuale di raccolta differenziata (RD) raggiunta dai Comuni nell’anno 2008 ai fini del pagamento dell’ecotassa per l’anno 2009“. A tale delibera è poi associato un file pdf con l’elenco di tutti i comuni e la loro posizione “sanzionatoria”.
Seguendo questi dati, che devo ritenere ufficiali, almeno fino al momento in cui qualcuno autorevolmente (la Regione stessa suppongo) non chiarisce che sono sbagliati, si può costruire una mappatura dei comuni e della loro virtuosità in relazione all’argomento da noi dibattuto. Non mi pare che, di fronte a questi dati, si possa dire che gli altri paesi del comprensorio (CM Centro Cadore) sono nella stessa situazione attribuita a Zozzo di Cadore.
La maglia nera, peraltro, ce la portiamo dietro dal 2007 (eravamo in compagnia di Calalzo), verificare all’articolo denuncia “Differenziamo o no?” sul sito di Per la Gente di Lozzo. Per il 2009 varrà probabilmente la stessa regola, ma non ne sono sicuro e non ho nessuna voglia di verificarlo: mi basta e avanza il passato.
Devo poi notare che il virgolettato riporta anche “In questi giorni abbiamo iniziato un percorso insieme alla società di gestione per la differenziazione dell’umido. I cittadini devono imparare a separare i rifiuti“. In questi giorni? Ma la redenzione non era iniziata nella primavera scorsa? Ed ancora: “I cittadini devono imparare a separare i rifiuti”. Da allora, dalla primavera scorsa, non hanno imparato proprio nulla questi zozzesi? Saranno, queste, incertezze letargiche?
Ma c’è (anche) una buona nuova. E qui bisogna leggersi l’articolo pubblicato due giorni fa: “in virtù delle sanzioni amministrative a Lozzo di Cadore vola la differenziata“.