lombardi (veneti, emiliani, romagnoli, piemontesi …) schiavi fiscali d’Italia
Della rapina fiscale che lo stato italiano compie alle spalle delle regioni-traino-da-mungere già si è detto più volte. Che la Lombardia – fra le regioni del nord – sia la regione più spoliata è altrettanto noto (56.490 mln di euro di residuo fiscale, seguita dall’Emilia-Romagna con 15.270 mln e dal Veneto con 14.690 mln – dati 2012). Ora l’associazione CoLoR44 (Comitato Lombardo Risoluzione 44) ha messo in rete il contatore del residuo fiscale della Lombardia (cioè l’ammontare della rapina che lo stato italiano opera nei confronti dei lombardi).
L’associazione CoLor44 mette in rete il contatore del residuo fiscale lombardo. Ogni famiglia perde oltre 23mila euro che vanno ad alimentare la burocrazia statale e le politiche clientelari. O si mette in discussione questo Stato ora, o sarà desertificazione produttiva
[…] Nelle scorse ore, però, è apparso un altro contatore: […] Stavolta i numeri che girano in continuazione non indicano l’ammontare del debito, ma invece il “residuo fiscale” della Lombardia (qui la pagina precisa): ossia le risorse che i lombardi, famiglie e imprese, destinano allo Stato italiano e che però non vengono spese sul territorio lombardo. In effetti, vi sono in Italia alcune regioni che ricevono più di quanto non diano e altre, ben poche, che danno più di quanto non ricevano. Più di tutte esce perdente da questo gioco redistributivo la Lombardia, e per rendere facilmente comprensibile tutto ciò CoLoR44 ha predisposto un contatore che, in ogni momento dell’anno, illustra quanti miliardi la Lombardia ha perso nel suo insieme e, oltre a ciò, quanto è penalizzata una famiglia media composta da quattro persone. Il messaggio è sconfortante, dato che la famiglia lombarda tipo perde – in soli dodici mesi – oltre 23 mila euro. Questo significa che se la Lombardia non fosse in Italia, ogni famiglia di quattro persone ogni anno potrebbe mantenere sul proprio conto corrente una somma cospicua: l’equivalente di un’automobile ogni anno o di un appartamento ogni dieci anni.
Il messaggio che il contatore di CoLoR44 vuole far passare è semplice: i lombardi sono oggi gli schiavi fiscali dell’Italia e questo, a ben guardare, sta distruggendo la struttura economica di Milano, Bergamo, Como e Varese senza che altri ne traggano davvero beneficio.[…]
L’intenzione del comitato lombardo è chiara: il contatore vuole sbattere in faccia a tutti l’entità di una micidiale rapina, che arriverà alla somma di 23 mila euro a famiglia a dicembre e che già ora – a inizio ottobre – è a quota 17 mila. L’intenzione è anche e soprattutto quella di sfidare l’intera classe politica lombarda, di destra o di sinistra o di qualsiasi altra posizione, affinché prenda consapevolezza che questo scandalo non può durare indefinitamente e che non si può al tempo stesso depredare in questo modo una popolazione e negarle il diritto di esprimere, con il voto, la propria opinione. (leggi tutto su L’Intraprendente)