lo scandalo nascosto della Corte Costituzionale (non avevamo alcun dubbio)
Su lavoce.info Roberto Perotti mette a nudo una realtà tenuta ben nascosta. Senza “forse”: tenuto conto della posizione che occupa e delle competenze cui è deputata è il più grande scandalo della pubblica amministrazione in Italia. Si tratta nientepopodimeno che della Corte Costituzionale. Questo paese è irriformabile e questo ennesimo scandalo nascosto è semplicemente un altro esempio del perché dall’Italia bisogna andarsene via, secedere, rendersi indipendenti. Ma forse un giorno ci sveglieremo, tutti quanti, e allora saran dolori costituzionali.
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Forse il più grande scandalo della pubblica amministrazione in Italia è anche uno dei più nascosti: la Corte Costituzionale. Per ovvie ragioni, pochi hanno il coraggio di parlarne (1). Ma i bilanci parlano da soli: sentiamo cosa dicono (premessa: per motivi ignoti, la Corte Costituzionale pubblica su Internet solo i bilanci di previsione, anche per gli anni passati).
I GIUDICI ITALIANI GUADAGNANO IL TRIPLO DEI COLLEGHI STATUNITENSI….
Cominciamo dalle retribuzioni (Tabella 1). La retribuzione lorda del presidente della Corte è di 549.407 euro annui, quella dei giudici di 457.839 euro (2). La retribuzione media lorda dei 12 giudici britannici è di 217.000 euro, meno della metà. Il Canada è simile: 234.000 euro per il presidente, 217.000 per i giudici. Negli USA siamo a circa un terzo della retribuzione italiana: 173.000 euro per il presidente e 166.000 per i giudici.
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LA NOSTRA CORTE COSTA IL TRIPLO DI QUELLA BRITANNICA
Ma vediamo un confronto più completo sui costi totali della Corte Costituzionale in Italia e in Gran Bretagna, riferite al 2012.