libertà di informazione a Lozzo di Cadore: Davide ha steso senza appello il gigante Golia
Noi ne eravamo a conoscenza da tempo ma, si sa, la carta stampata arriva sempre con un po’ di ritardo (rispetto alla Rete). Però quando arriva, arriva per tutti e “fa male”, ahi se fa male.
Non occorreva che nessuno ce lo dicesse che il minuto Davide aveva steso senza appello il gigante Golia. Allo stesso modo sapevamo che la corazzata Potemkin era stata affondata, così come del resto la corazzata Bismark. Inabissate nelle profondità del mare con tutto il loro carico di ignoranza.
Sapevamo che la luce della verità (e della libertà d’informazione) avrebbe offeso gli occhi di questi trogloditi abituati a vivere nella loro caverne dove alberga la più cupa delle oscurità.
Abbiamo provato più volte, senza alcun risultato, a spiegare loro che anche il papa aveva ormai fatto capire che la pubblicazione delle delibere su internet non è più peccato.
Neanche il ministro Brunetta e un po’ di buon senso sono riusciti a spostare la ferma e risoluta decisione di non pubblicare l’attività amministrativa su internet. E noi ormai ci eravamo convinti che avremmo dovuto aspettare il 1° gennaio 2011 per vedere il primo straccio di documento pubblico finalmente … pubblicato in rete (in realtà, se non vi saranno proroghe alle nuove disposizioni introdotte da Brunetta, che peraltro sembrano probabili, la data di questo evento potrebbe essere addirittura anticipata al prossimo e vicino 1° luglio).
Ma la nostra pena è finita. Il gruppo di minoranza Per la Gente di Lozzo, stufo di essere preso in giro dai dinosauri della politica, ha acceso la miccia e…. BUM, i palloni gonfiati si sono sgonfiati. Almeno per quanto riguarda la trasparenza e la libertà di informazione connesse con la pubblicazione degli atti amministrativi. Per il resto non illudetevi. Per cambiare mentalità a questa gente non basta neanche uno tsunami!
Però è bello immaginare che un topolino ha, alla fine, fatto ballare l’elefante che, con un barrito scomposto, si è dato ad una precipitosa quanto vergognosa fuga. Via, fuori da questo corpo! E fu così che le tenebre furono sconfitte.
Titolo del Gazzettino di oggi nella cronaca cadorina: Lozzo: tornano in Internet le delibere, ma sul sito dell’opposizione
Foto: Zètema