le rubriche bolcomiane: ‘Quanti siamo?’ (le bolcomiadi /8)
Credo non sia sfuggita la innovativa innovazione (ripetizione cercata) del prodotto editoriale che conosciamo come bolcom. No, no, non nel contenuto centrale, che è sempre pere cotte infarcite di propaganda stile retró. L’innovazione è nel rendere più agile il layout con l’introduzione della rubrica “Quanti siamo?”
L’Ufficio Centrale di Statistica del comune di Lozzo di Cadore (UCS) si è prodigato nel descrivere il quadro demografico che ognuno di noi contribuisce a definire. Il curatore della grafica ha usato perfino il neretto per dare solennità ai dati riportati.
La ricerca dei dati e la relativa elaborazione devono essere stati spossanti, se alla fine la stesura si dimostra così stitica. Eh sì, almeno una percentualina andrebbe messa no? Tanto per dare un’idea a noi umani che abbiamo dimestichezza con il 10 ed il 100. Si fa così: 116 / 1615 * 100 = 7,2% … ed ecco rapportata a 100 la perdita di popolazione nel periodo considerato.
Capisco poi che l’UCS non si possa sbilanciare in commenti politico-sociali che, invece, spetterebbero al sindaco. Dunque, visto che ci sei, sindaco, dì qualcosa, esprimi le tue preoccupazioni. Falle dire a qualcuno dei tuoi assessori. Niente. Muti come calamari giganti (quelli piccoli, si è scoperto, tentacolano fra loro).
Confronto. Sì, dico, un confronto lo facciamo no? Sempre per dare la possibilità ai bolcomiani (quelli che leggono il bolcom) di sapere se la marmellata gli arriva alle ginocchia, ai fianchi, al collo. Saperlo non sarebbe male. Si fa così: si viene qui sul BLOZ e si pescano i dati demografici relativi alla ripartizione geografica che pare più idonea alla bisogna. Centro Cadore? Et voilà, le jeux sont fait.
Così si viene a sapere che il declino per il Centro Cadore vale il -3.2% (per il Cadore -3.6%) e si possono rapportare con quello lozzese del -7.2%. E sapere come si comporta la provincia di Belluno? No eh? Ed il Veneto, l’Italia. E, soprattutto, il Burkina Faso che è il nostro competitor per la raccolta scoaze? Ci stava anche un grafichetto, volendo. Nello stesso spazio eh!
Ricordatevene per il prossimo numero. Se dovete informare, non fatelo alla cdc (cavolo di cappuccio o cappuccio di cavolo).
Encomio. Va dato – anche perché deve essere stato uno sforzo titanico – per la distinzione della segmentazione maschi/femmine, della struttura della popolazione per età e per cittadinanza straniera. Anche qui, una percentualina no eh? Che sia troppo mettere in luce che il 12% della popolazione lozzese è straniera?
Chi è che diceva che negli uffici anagrafe dei nostri comuni si grattano le… o la… a seconda della prevalenza o meno (al concepimento) del cromosoma X? Malpensanti. Ecco a cosa può anche servire la rubrica “Quanti siamo?”: a dimostrare che non è vero!!
p.s. Sì, lo so, c’è anche un errore sintattico: “Al Censimento del 2001 la popolazione residente era di 1615 abitanti, al Censimento 2011, la popolazione residente di 1499 persone.” Una banale distrazione indotta dai troppi numeri per la testa.