le balle di Letta: nel 2014 gli italiani pagheranno 1,1 mld di tasse in più
Dicevamo delle balle di Letta, non quelle di acciaio (recente interpretazione irlandese ad elevato valore alcolico), ma quelle che racconta a tutti gli italiani. A parte la più grossa in assoluto, “non faremo mai un governo con Berlusconi” … e si è visto come è andata a finire, ne ha dette anche in veste governativa. Per esempio aveva promesso che avrebbe eliminato il finanziamento pubblico dei partiti (non è successo). Che avrebbe ridotto i costi di funzionamento della Camera (sono aumentati). Ma la più recente riguarda la sbandierata “diminuzione delle tasse” (vedi anche dichiarazione di Lupi) che invece, guarda un po’, secondo uno studio della CGIA di Mestre risulta essere una bufala.
A seguito delle disposizioni fiscali introdotte dal disegno di legge (ddl) di Stabilità approvato nelle settimane scorse dal Governo Letta, nel 2014 gli italiani pagheranno 1,1 miliardi di euro di tasse in più.
A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA che ha calcolato l’impatto economico riconducibile agli effetti di tutte le nuove voci fiscali introdotte dal ddl di Stabilità. In buona sostanza, questo bilancio strettamente tributario è dato dalla differenza tra le nuove entrate fiscali e le minori imposte e contributi che interesseranno l’anno prossimo gli italiani.
A fronte di poco più di 6 miliardi di euro di nuove entrate tributarie a cui si aggiungono 65 milioni di entrate extra tributarie e altri 135 milioni di riduzione dei crediti di imposta, nel 2014 gli italiani saranno chiamati a versare allo Stato complessivamente 6,227 miliardi di euro di nuove imposte. Per contro, “godranno” di una riduzione delle tasse e dei contributi da versare all’Erario per un importo pari a 5,119 miliardi di euro. Pertanto, la differenza tra i 6,227 miliardi di nuove imposte e i 5,119 miliardi di minori tasse dà come risultato 1,108 miliardi di euro. […]
(tabelle tratte da questo documento pdf della GCIA di Mestre)