l’Alessio furioso ne ‘dov’erano gli altri parlamentari bellunesi?’
Di solito succede dopo ripetuti colpi di sole, sopra gli 8.000 m, in carenza di ossigeno. All’Alessio furioso invece succede qui, tra noi, in condizioni standard. Ordunque il nostro sciorina:
E voi, dove eravate?
Strepita l’Alessio (che sull’IMU aveva già gettato la spugna, ma su questo argomento avrò modo di tornarci): “Dov’erano gli altri parlamentari bellunesi? Finita la campagna elettorale ci si ritrova nel dimenticatoio…“.
Quindi la Bellot non era qui per se stessa, ma per noi, per i nostri bisogni, per non dimenticarci. Che se lo sapevo prima, mi preparavo qualche richiesta specifica. Ma te lo vedi De Menech, che starà ancora sbracciandosi nel tentativo di uscire dalla vagonata di merda che gli è arrivata addosso, passare di qua mentre, tra l’altro, enne sindaci stanno andando ai ballottaggi?
Te lo vedi Piccoli, sorridente a fianco di colui che alla serata di presentazione dei candidati PD, capeggiata da Reolon (piddino al metro quadro, anche lui nella merda fino al collo) a palazzo Pellegrini, ha accolto gli astanti con un “saluto dal sindaco Manfreda” (che appariva bene in evidenza sulle locandine piddone distribuite al volgo)? Te lo vedi, sempre Piccoli, sorridente a fianco di colui che ha appoggiato la Moretti (a proposito, anche lei nella merda fino al collo) con la selezione “noi sindaci” (quelli che l’han preso in culo). Resta il pentastellato, che non conosco e seguo, ma che per questa volta avrà avuto di meglio da fare.
E tu, Alessio furioso, opposizione vaporosa nel consiglio comunale di Lozzo de Calor, dov’eri? Hai forse trovato utili convergenze con quelli di Per il pene comune o semplicemente dormi?
Così, tanto per dire (in relazione al supposto ruolo di cuculo del GAL):
nell’ipotesi che la liberalità del borgomastro & C. fosse stata attuata con ‘motu-proprio’, bisognerebbe chiedersi anche: ‘chi paga luce, acqua, riscaldamento? Le utenze a chi sono intestate?’ Al di là della presenza o meno di un contratto di affittanza (già di per sé probante ai fini di un opportuno chiarimento), i quesiti sopra posti assolverebbero alla esigenza di trasparenza e conoscenza circa quello che per gli ignari cittadini appare, allo stato, come un autentico rebus. La minoranza che fa? Dorme?