l’acqua del Cridola benedice anche Parolin (il candido stupore lorenzaghese)
C’è niente da fare: l’acqua del Cridola continua a fare miracoli (sempre che quelle parole il prete le abbia proferite colà come sembra: comuque sia, quell’acqua è davvero potente potentissima). Parolin (la Repubblica):
LORENZAGO DI CADORE – “Non è uno scontro tra Islam e Cristianesimo: i rapporti diplomatici dalla Siria parlano di solidarietà di tanti musulmani verso cristiani perseguitati. Credo che questi attacchi non siano condivisi da tanti corregionari. Speriamo anche in una parola da parte loro per arrivare ad una soluzione”.[…]
Oddio, a guardare indietro nella storia, in effetti, i fiumi di sangue fatti scorrere dalla Chiesa cattolica non erano – non sono mai stati – “uno scontro“, solo guerricciole di conquista. Certo, oggi anche il papa (uno di loro, non ricordo quale) si è assunto talune responsabilità passate facendosene carico, “mea culpa”. Ma come insegna la relatività (della Storia, non quella di Albert), il tempo non è uguale per tutti e l’Islam vive il suo tempo e nel suo tempo fa ciò che i cristiani fecero nel loro (basta girare la manopolina del tempo no?).
In ogni caso, dopo le parole di Parolin, tutti i commentatori di area cattolicheggiante (quando non fieri “capitani” d’essa) che fino a ieri sbavavano e ringhiavano alla … lotta, scontro, guerra di civiltà, da oggi dovrebbero ritarare i propri editoriali ad una più sommessa, mite, tiepidissima chiamata al “buon senso” (suvvia, cari musulmani, ci sono modi meno violenti per espandere la propria area d’influenza che darsi al massacro: discutiamone amabilmente).
La cosa getta scompiglio e fra molti di essi – ritengo – un pensiero ha iniziato a rimbalzare in testa: “ma che emerite supercazzole spara ‘sto qui?”
(nessuno ha tenuto conto dell’acqua del Cridola che da secoli dona candido stupore a tutti coloro che se ne bagnano)