la tutela della minoranza ladina a Lozzo di Cadore ed i vulcaniani di Star Trek
Si diceva ieri della scadenza dei termini, il 30 aprile scorso, per la presentazione di “progetti” relativi alla tutela e promozione della minoranza linguistica ladina. Il tutto nel quadro normativo della legge naziunalpopular 482/1999 che detta norme in tal senso (e qualche scheo). Magari giova ricordare, per i più distratti, che il pollaio di Lozzo di Cadore è sì pollaio (1500 fra polli e pollastre), ma pollaio ladino, al pari di tutti i restanti comuni del Cadore (escluso quello di Sappada, isola germanofona), di quelli zoldani ed agordini (per ulteriori informazioni vedi sito Istituto Ladin de la Dolomites).
E’ naturalmente nelle Amministrazioni comunali tutte che il ladino, lingua e cultura, ha finora trovato un granitico baluardo per la propria tutela (sto scherzando, sto scherzando …). La dimostrazione a Lozzo, prova provata, è che la parola ladino, nel programma elettorale di Lozzo Fifa, non esiste proprio, non la trovate, zero assoluto. E’ più facile trovare un pinguino che vende coca-cola fresca nel Sahara. Una dimenticanza. Sorvoliamo, come disse la squadriglia di mosconi in vista di un lauto mucio de borba.
Qualche suggerimento? Ultimamente vanno un sacco le traduzioni. Ci si potrebbe cimentare con quella della Bibbia, recentemente tradotta in friulano. La cosa non è fra le più semplici abbisognando del sostegno di qualche prelato che dirima le questioni più spinose. Ma si può provare con qualcosa di più leggero, come 20.000 leghe sotto i mari o Pinocchio. Si sente anche la mancanza del Libretto rosso, quello di Mao, fra i più venduti al mondo dopo la bibbia (se si vuole qualcosa di meno rivoluzionario si può optare per Guerra e pace).
Anche il doppiaggio è un filone da esplorare. Da un po’ di tempo circola in rete Star Trek doppiato in friulano (i buoni) ed in triestino (i cattivi, i Romulani …). Secondo me, un doppiaggio in ladino cadorino darebbe un tocco universalistico alla nostra lingua. La voce del capitano Kirk la facciamo fare al vicesindaco, quella del sindaco (per via dell’inflessione ellenizzante) si adatterebbe a Spock, il vulcaniano.