La nostra Madre Terra – Frammenti di Storia locale (libro)
(tratto dalla prefazione del libro di Giuseppe Zanella: La nostra Madre Terra – Frammenti di storia locale, Pieve di Cadore, Tipografia Tiziano, Giugno 2021)
Questo volumetto è stato scritto ed è indirizzato ai conterranei dell’autore perché possano meglio conoscere alcuni degli aspetti più significativi della storia della nostra Terra natia. Il nostro è un borgo antico le cui molteplici vicende dovrebbero appassionare tutti noi, in particolare i giovani che forse sono ignari del patrimonio storiografico così ricco e variegato sotto i profili delle tradizioni civili, religiose, sociali, culturali della vita dei nostri progenitori così come si è andata evolvendo nel tempo, dei rapporti interpersonali fra i componenti della comunità locale nelle varie epoche, delle istituzioni che regolavano l’esistenza dei cittadini nei confronti delle pubbliche autorità ed altro ancora. In una parola, si tratta di uno spaccato di vita guardando a ritroso per illustrare, in una specie di flash-back, il vissuto dei nostri avi.
Il libro, in definitiva, è un insieme di rievocazioni, di fatti, di considerazioni, di stili di vita, di costumi, di vicissitudini, di storie autentiche vissute con viva partecipazione ed umana sensibilità. Non si tratta, in ogni caso, di una descrizione avente caratteristiche di una precisa cronologia storica, non si tratta neppure di una ‘struttura’ con una connotazione ben definita con una sequenza di argomenti intimamente connessi in una logica stringente: si tratta invece di una ‘miscellanea’ di argomenti che mettono in luce quanto i nostri progenitori fecero ed il patrimonio ‘fisico’ ma, soprattutto, ‘ideale’ che ci hanno tramandato.
Il testo si divide in due parti. Una prima parte contiene riferimenti storici e “geografico-morfologici”, cenni sull’economia di base, sulle istituzioni antiche, sulle Regole e sui Laudi […]. La seconda parte entra nel vivo della storia, soprattutto di quella recente (ma non solo); c’è, ad esempio, la descrizione dell’avvento del Cooperativismo, nelle sue varie forma attuative, fenomeno assai benefico sotto molteplici aspetti; in fatto di valori e sistemi di vita, è stato tracciato anche un confronto fra due epoche contrapposte […]. Infine, viene delineata dettagliatamente la vicenda dell’affrancamento della comunità locale dalla dipendenza dalla chiesa matrice di S. Martino in Vigo e la successiva esasperante querelle per ottenere la separazione dalla curazia di Lorenzago.