la Lega Nord gruppo più produttivo in parlamento (e opposizione più dura …)
Lega prima alla Camera per produttività, di gran lunga, e prima anche al Senato, con distacco degli altri più moderato. Nell’ambito delle opposizioni la Lega, insomma, si rende disponibile, mentre il M5S no o molto meno (nel senso che non è disponibile al compromesso parlamentare). Come si possano conciliare questi dati della Lega con quelli forniti, sempre da Openpolis, riguardanti chi ha sostenuto le leggi approvate (la Lega ha votato solo il 14,58% di queste ultime), resta per me un mistero più che glorioso (sarà un mio limite ma non c’arrivo).
[…] La vera opposizione sembra quindi essere un’altra, limitata a quattro gruppi parlamentari. I più “ortodossi”, se così si possono definire, non sono i grillini ma bensì quelli della Lega Nord, che hanno sostenuto solamente il 14% delle leggi approvate. A seguire Fratelli d’Italia (16,67%), Movimento 5 Stelle (18,7%) e Sinistra Ecologia e Libertà (33,3%).
A parte questo, ecco le classifiche di produttività da Openpolis:
[…] La necessità del Governo di mediare con le opposizioni – o almeno una parte – sia per fare le riforma ma sopratutto in considerazione del margine esiguo della maggioranza al Senato, ha favorito chi, pur non sostenendo l’Esecutivo, si è reso disponibile a lavorare su determinati provvedimenti. Le classifiche dei gruppi per media di produttività danno una rappresentazione immediata di questo scenario.
Con la fine del 2014, e l’inizio del nuovo anno, la fitta agenda delle riforme in programma richiede un veloce punto sulla questione della produttività parlamentare. Non è un caso se le classifiche in entrambi i rami siano guidate da Lega e Sel – al Senato parte del Misto – che hanno espresso vari relatori su provvedimenti molto importanti. Fra le opposizioni, il M5S occupa posizioni inferiori proprio perché meno disponibile al compromesso parlamentare.
Nota: L’indice di produttività misura l’efficacia dell’azione di Deputati e Senatori assegnando un punteggio crescente in base agli avanzamenti di iter degli atti di cui sono responsabili, come primi firmatari o relatori.