la crisi ‘democopica’ del Corriere delle Alpi…
…e degli altri quotidiani. Giornalettuccoli, giornalettini, giornalini e giornaloni se stanno a sgonfia’. Dal 2009 al 2015, per esempio, in termini di diffusione media del numero di copie (dati Ads: 2009, 2015), il Corriere della Sera è passato da 539.224 a 304.983 copie (-43%), la Repubblica da 485.286 a 274.460 (-43%). I quotidiani lokali si sgonfiano meno di quelli nazzziunali, ma si sgonfiano comunque. Per esempio, il Gazzettino passa da 83.540 a 59.351 copie (-29%) mentre il raggruppamento Alto-Adige/Trentino/Corriere delle Alpi (CdA) passa (sempre 2009 su 2015) da 34.810 a 23.502 copie (-33%).
Guardando alla diffusione totale annuale nel periodo 2013-2014-2015 (il 2015 rappresenta il dato annuale certificato da poco) il CdA presenta, rispettivamente, questa successione di copie 5.989-5.800-5.546, con una perdita nel periodo considerato del 7,4%; il Gazzettino 72.594-71.027-65.405 con un calo del 9,9%; l’ Alto Adige/Trentino 21.762-20.560-19.466 con un calo del 10,5%; la Tribuna di Treviso 14.572-13.838-12.882 con un calo dell’11,6%; il Mattino di Padova 24.666-23.500-21.835 con un calo dell’11,5%; il Messaggero Veneto 47.043-45.778-44.559 con un calo del 5,3%; Dolomiten 48.249-46.148-44.812 con un calo del 7,12%.
Tornando al CdA e prendendo in considerazione il dato mensile della diffusione totale relativo al mese di gennaio dal 2013 al 2017 la successione è la seguente:
gennaio 2013 – 6.106
gennaio 2014 – 5.870
gennaio 2015 – 5.801
gennaio 2016 – 5.535
gennaio 2017 – 5.301
con una perdita nel periodo considerato del 13,2%; l’Alto Adige/Trentino fa peggio con un -23,2%, Dolomiten fa un -12,8%, il Gazzettino -24,2%.
E a febbraio e marzo 2017? Il CdA, 5.297 e 5106 copie: il calo continua (come detto, sono dati mensili). Ci vuole più gnocca, ragazzi. Non quella sensazionalistica, quella verace. Magari con un inserto ogni tanto, partendo dalle Zoccole di Montagna, una risorsa nel nostro futuro. Argomenti di una certa… pregnanza, diciamo.