la Casta è irriformabile e va dunque in qualche modo seppellita …
Perseguire risolutamente l’annientamento della Casta è una attività etica di grande valore civico e civile, esaltante e divertente. Tale attività è soggetta ad una possibile deriva populista, non occorre essere un politologo per rendersene conto. Correremo il rischio tanto, visto come siamo messi, non ce ne può fregà de meno.
Per capire come mai la società civile faccia così tanta fatica a passare dalla più che legittima indignazione contro la Casta ad una, se non proprio esplosione, quantomeno manifestazione articolata e compiuta tale da rappresentare una credibile e praticabile alternativa ad essa, consiglio di leggere con attenzione l’articolo l’Egoismo dei Politici (già segnalato nel precedente post), in particolare là dove si parla delle “ARMI DEI CITTADINI”, ossia degli strumenti che abbiamo a nostra disposizione per operare dei cambiamenti allo status attuale.
[…] Purtroppo, non si può neanche fare molto per cambiare la situazione. In un paese a democrazia matura, gli stessi elettori dovrebbero automaticamente punire i comportamenti devianti, costringendo così i partiti a selezionare con maggiore attenzione i propri rappresentanti. Ma l’evidenza accumulata in decenni suggerisce che l’elettore italiano sia singolarmente incapace di svolgere questa funzione; prontissimo ai moti di piazza contro la casta, ma poi incapace di trasformare le prese di posizione in una selezione accurata dei propri rappresentanti, anche laddove sia ancora possibile, cioè nelle elezioni locali e regionali.
[…]. La riforma della legge elettorale è dunque un elemento essenziale di una strategia di riscatto da una crisi che, con tutta evidenza, è più morale e politica che economica.
E’ evidente che dobbiamo tornare alla possibilità di scegliere di nostra iniziativa chi votare, evitando nel modo più assoluto che le nomine siano imposte dai partiti. La realtà, l’ho già detto, è che questa classe politica è irriformabile, e va in qualche modo seppellita. Si tratta di capire come.
Fuori dai coglioni, tutti. Abolitevi, altrimenti vi aboliremo.