la caserma di Soracrepa e le virtù divinatorie del sindaco di Lozzo di Cadore
Riguardo alla risposta alla interrogazione presentata da Per la Gente di Lozzo sullo stato attuale della ex caserma di Soracrepa, una cosa sensata (il che non esclude del tutto che ve ne siano anche altre) il sindaco l’ha detta:
Pur non avendo virtù divinatorie restiamo fiduciosi per la conclusione definitiva della vertenza.
Quando le prendi nei denti, poi diventi più cauto, eh sindaco? Ma quello storico giorno, il giorno in cui si sono suonate tutte le trombe – per poi essere amaramente e selvaggiamente trombati – i due (sindaco+vice), attingendo a piene mani alle loro virtù divinatorie, corsero come bambini a gridare festanti a tutta la comunità … la mama à fato fritole ma no te digo … :
Una ventata di soddisfazione ha permeato la comunità di Lozzo di Cadore a metà ottobre. Ad alimentarla e a mantenerla piacevolmente effervescente fino a che tutti non l’avessero assaporata è stata la notizia scesa da Pian dei Buoi riguardante il Casermone Soracrepa. Una notizia attesa da tempo: il Casermone torna a disposizione del legittimo proprietario e cioè il Comune di Lozzo.
E la caserma è talmente tornata in mano al legittimo proprietario che, il legittimo proprietario, proprio lui, da allora (ottobre 2010, or sono più di 2 anni e mezzo), non ci ha potuto mettere ancora un dito!!
Ma capita di sbagliare: uno crede nelle proprie virtù divinatorie e poi scopre che la realtà è diversa. Ok, subentra la delusione, è normale che sia così. Ma con tutti i bolcom che si sono succeduti da allora, non ha proprio potuto, il sindaco, informare la medesima comunità lozzese dei problemi intervenuti? Non avendo virtù divinatorie … . E invece no, perché abbiamo dovuto aspettare l’interrogazione di Per la Gente di Lozzo. Cucù, sciaaaaaa!
Quanto alla conclusione definitiva della vertenza, guarda che io ci metto su i coglioni che alla fine – alla fine – si concluderà. E sarà a favore, se fa par dì, del comune. Perché se non lo fosse ci dovremmo martellare gli zebedei fino allo svenimento. Alla fine, sarà così. Puoi dirlo!