Io, dolomitico, da 7 anni patrimonio mondiale dell’Unesco, e neanche me ne sono accorto
Eccoci qua per l’abituale rievocazione della nascita del carrozzone sodomitico (il 26 giugno di 7 anni fa…). Il dubbio amletico dello scorso anno, “Davvero l’enrosadira dipende dalla composizione chimica della dolomia?“, sottoposto al comitato scientifico della Sfondazione, non ha ancora ricevuto risposta. Ma non disperiamo: é pi dornade de luganeghe.
Nessun umano pensa che la patrimonialità dell’umanità possa rappresentare una soluzione, anche minima, ai problemi del turismo dolomitico bellunitico che langue da vent’anni. Allo stesso tempo è opportuno avere sott’occhio il quadro dell’andamento delle presenze turistiche nel settore dolomitico rapportato alla nascita del carrozzone, così, per avere qualche dato in più. E allora ecco l’aggiornamento dei dati al 2015.
Abbiamo dovuto aspettare il caldo torrido dell’anno scorso per osservare una qual certa eccitazione dei sodomitici. Dal 2009 al 2014 giù, giù e ancora giù. Cortina, che era calata del -4%, è finalmente schizzata in alto; complessivamente il STL Dolomiti, che al 2014 era giù del 16%, s’è tirato su di 4 punti e ora è a -12%; il Centro Cadore, da -17,9%, s’è portato a -15,2%; Auronzo, che per ironia della sorte è stata anche sede del dolomitiunescolabfest, s’è rizzato 10 volte meno di Cortina, portandosi da -12,2% a -11,6%.
Come benchmark dolomitardo vi abbiamo messo anche l’andamento delle presenze in provincia di Treviso, che dolomitica non è. Vedremo come andrà quest’anno…