in onore della principessa Siora Crepa: qualche foto della ex caserma Montiglio (Sora Crepa) a Pian dei Buoi
Semplice carrellata di foto della ex caserma di Soracrepa. Da qualche parte devo avere anche qualche foto più datata, col cuerto dreto par capise, stile scatola da scarpe, ma me volea masa tenpo par ciatale … Le ultime due sono panoramiche che potete eventualmente ingrandire cliccandoci sopra. Un progetto di “federalismo demaniale” ante litteram. Peccato che, eufemisticamente, si sia arenato (incancrenito era meglio?).
La rassegna tecno-panoramica è in onore della principessa Siora Crepa evocata da un accattivante commento di Attilio (autore e paroliere che se sol si cimenta, qualsiasi cosa s’inventa…). Per vostra comodità riporto qui di seguito la seconda parte, quella relativa alla favola …
Speriamo che tutta la vicenda sia una favola, sin qui nascosta dietro le pieghe della TRAGEDIA, visto che le favole hanno sempre un lieto fine……e la Pincipessa Siora Crepa ed il Principe del foro si incamminarono per quei sentieri, che ad alte cime giungono cangianti, intesi ad acquisire il possesso della dimora nella roccia. Col passo snello, poiché la calda stagione era alle porte, raggiunsero la pro-tempore dimora del Cavalier Custode. Egli aveva avvinte a se le chiavi della celestiale dimora e come per un sortilegio, nella sua mano fredda erano state imprigionate dai roboanti Baroni Doppietti. Solo il calore di un anima gentile avrebbe potuto sciogliere quel gelo. Giunti all’ uscio del botanico palazzo trovarono una accoglienza che non si aspettavano, era il Barone Quinquespuntastrico Doppietti che vegliava l’ingresso della dimora. La principessa si fermò e si fece innanzi, il Principe del foro, con la sua lingua biforcuta, ed i papiri della legge nelle affusolate mani, non ebbe difficoltà a far scostare il Barone dall’ uscio (nessuno seppe mai cosa gli disse). Alla vista della Pincipessa la mano fredda iniziò a scaldarsi ed ei capì che la dimora nella roccia aveva trovato la conduttrice e che poteva tornare agli antichi fasti; ammirata dai copiosi visitatori che fin lassù osano inerpicarsi. I Baroni Doppietti inizialmente furono delusi ma poi capirono che un siffatto luogo è a pieno titolo patrimonio dell’ umanità. Feniu… e Bona Autonomia.