il rifiutino, bollettino del comune di Lozzo di Cadore, è ora nel cyberspazio: si apre una speranza per le delibere …
Santo cielo! La notizia ha fatto il giro delle agenzie d’informazione regionali. Il primo numero del bollettino comunale con il quale l’amministrazione di Lozzo di Cadore intende “informare” la popolazione, è apparso anche nella galassia del cyberspazio. Si può leggere e scaricare a questo indirizzo.
Gli ho affibbiato il nomignolo di rifiutino in ragione del fatto che il primo argomento che ha affrontato è stato la raccolta dei rifiuti (come sapete, abbiamo conseguito la maglia nera fra i comuni del Veneto in quanto a gestione della differenziata).
La notizia sensazionale è che il sindaco, ubriacato di trasparenza e buona volontà democratica, ha invitato la minoranza a preparare del materiale per l’uscita del prossimo numero. Ha concesso le ultime 8 righe del rifiutino ed ha anche suggerito loro (delirio di onnipotenza?) il titolo dell’intervento che, per ora, è top secret.
Dalla minoranza hanno fatto sapere che non se ne parla. Le righe devono essere almeno 10. Il sindaco ha risposto che, a queste condizioni, non ci sta.
Dunque, la rivoluzione digitale sembra muovere i primi timidi passi anche a Lozzo di Cadore, il paese amministrato dai Flintstones (accostamento valido solo in relazione al “culto della modernità”; vi ricordate: Wilma, passami la delibera …).
Le delibere di giunta e consiglio NO, quelle non le trovate nel cyberspazio. In cambio trovate il rifiutino digitale. Che non ha però il pregio di quello cartaceo: con questo non potete pulirvi il c..o.
P.S.: la versione critica del rifiutino si può consultare a questo indirizzo.