il M5S rinuncia ai rimborsi elettorali: firma Bersani, firma anche tu …
L’ho già detto altre volte ma è meglio ripeterlo. Il problema dello stipendio dei parlamentari ed in genere dei costi della politica è, in termini di cifre, davvero minuscolo. Quello del finanziamento pubblico ai partiti è già molto più serio ma resta sempre una bazzeccola rispetto, per esempio, ai costi del fiscal compact e del relativo pareggio di bilancio (che già è duro da affrontare con PIL in crescita, ma diventa un cappio al collo con la recessione in atto), votato da tutti senza alcuna discussione parlamentare durante il governo del ragionier Monti. Niente di fronte ai costi della corruzione o a quelli della burocrazia ed inefficienza dello stato. Però … però, 40 milioni non sono proprio da buttare. Ed hanno, soprattutto, un valore morale altissimo.
Il M5S ha ufficialmente rinunciato ai 42 milioni di rimborsi cui avrebbe diritto in base alla normativa vigente. Dai Bersanino, firma, firma anche tu, rinuncia anche tu ai tuoi 48 milioni (tanto, nei hai spesi solo 6,5 di milioni). Almeno così potrai passare alla storia. Diversamente, fra tre mesi i tuoi compagni ti getteranno in discarica . Firma, cazzo !!