il cartone animato al Museo della Latteria
Vi dicevo che venerdì scorso (2 aprile) era caduto un lembo del lenzuolo censorio.
Lo stesso giorno, forse addirittura il giorno prima, era caduto anche il cartone che celava un pannello informativo.
Nel corso di questa settimana qualcuno, in qualche modo, ha risistemato il lenzuolo.
Oggi, giovedì 8 aprile, la situazione del lenzuolo appare però nuovamente critica.
Il cartone è invece, da allora, ancora per terra. Il vento lo sposta: qualche volta in giù, qualche volta in su. Il risultato è che, come un fedele cagnolino, il cartone animato resta nei pressi della porta d’entrata del museo.
Appello: se quel qualcuno che ha sistemato la prima volta il lenzuolo dovesse farsi vivo per ri-sistemarlo anche questa volta (serve un chiodo? da 20?), non è che può anche raccogliere il cartone e dargli la sistemazione più consona?
Io, capirete, sono esentato per ovvi motivi.
Un attempato signore che passava mentre stavo guardando il cartone animato mi ha chiesto «che vardesto fiol?». Gli ho raccontato la storia del cartone animato …
«Po no te sa?», mi risponde. «Anche chi de comun i à visto la situazion. Tanto al sindaco che al vice à ciamou subito chi da Vicenza che i vegne su. Da là do, i à fato savé che portone n tin de pazienza, ma che i farà duto al posibile …».