‘il Cadore’, la curva dei sindaci e Cialtronia di Cadore (preludio)
L’anteprima è stata una sorta di dietro le quinte, un accordiamo gli strumenti. E’ con il preludio che si ascoltano le vere note, è con esso che l’orecchio attento riuscirà a preparare l’anima ad essere invasa, poi, dal fiume dell’armonia e dell’invenzione.
Dicevamo dell’Organo digerente della Mefitica Comunità di Cadore (qui sotto la lente per la parte relativa agli slanci di supporto a carattere istituzionale; sui poveri diavoli che alimentano il foglio con i loro scritti rubando ore al proprio riposo nulla potrei obiettare) deputato, in virtù di un’intensa attività peristaltica, ad elaborare e proporre ai fidi autoctoni, dopo lungo transito intestinale, talune perle di inusitata saggezza. Ecco una perla, diciamo.
Tutto prende le mosse da Per un Cadore Più. Che volete, la giornatella ecologica non si nega a nessuno, ormai dai tempi dei “figli dei fiori”, avendo sempre il suo arrapante ed evergreen appeal (se poi c’è il sindaco a sesolar l’erba…). Ma già qui, scorrendo il prosaico richiamo alle armi, si assapora subito l’olezzo tenebroso allorché si legge “scendere in campo per un riordino e una pulizia straordinaria del territorio in vista dell’apertura della stagione turistica“.
Fosse stata, l’ecogiornata, una giornata di lavoro pieno di otto ore otto, uno avrebbe anche potuto perdonare la puzzona colmandola d’indulgenza (questi poretti qualcosa devono pur dire), ma l’hemingwayano richiamo alle armi (dopo l’addio, sapete, c’è il richiamo) ha avuto l’ardire di profetizzare un “riordino e pulizia straordinaria” del territorio in quattro ore quattro per – badate bene – “vestire a festa le nostre valli“. Della serie: Giganteeeeee pensaci tuuuuuu!
Comunque per ‘sta cosa, qualunque cosa fosse, è stata scelta nientepopodimeno che un’ immagine simbolo:
[…] Come immagine-simbolo dell’Operazione “Per un Cadore Più” abbiamo scelto una foto della Curva dei Sindaci, tra Domegge e Lozzo perchè, grazie agli interventi degli ultimi anni, rappresenta un buon esempio di gestione del territorio e un ottimo biglietto da visita per il turismo.
Tenetevi forte e ripetete con me:
“un buon esempio di gestione del territorio e un ottimo biglietto da visita per il turismo”
ME COJONI!
(per una trattazione del significato dualistico ‘sticazzi-me cojoni si veda la seguente analisi lessicale)
Nelle redazioni dei giornali, anche dei gionaletti, credetemi, si fa largo uso di tonificanti. In effetti aiutano. V’è da tener conto, poi, ma questo il Cadore non lo dice (ma è solo per modestia), che se c’è qualche delegazione di giapponesi in provincia a cui far vedere un “buon esempio di gestione del territorio“, non ce n’è, li portano qui alla Curva dei sindaci. Se poi la delegazione è composta da sudtirolesi e gli si vuol far vedere come realizzare “un ottimo biglietto da visita per il turismo“, il dubbio su dove portarli non si pone proprio.
(addavenì l’allegro, forse allegretto; chettte credevi, che col preludio fosse finita qui?)