il 24 e 25 febbraio vota il P.U.D.€., Partito Unico dell’Euro /1
Già, me ne dimenticavo. In questa campagna elettorale nessuno ha parlato dell’euro, neanche FARE per Fermare il Declino (neanche citato nei 10 punti del programma). Vedrete che non passerà molto tempo e l’euro darà il meglio di se stesso riducendoci in mutande, forse (nel senso che – forse – non ci resteranno neanche quelle).
Lo dicevo anche parlando della mia adesione a FARE:
Purtroppo [quelli di FARE, ndr] sono europeisti e credono nell’euro. E’ vero. Io invece lo odio, l’euro. E odio anche quella baldraccona d’Europa. Ma ho ragione io. E se ne accorgeranno anche loro – nessuno è perfetto -, perché l’euro non durerà per più di tre anni (sempre che la Germania non cambi atteggiamento, ma non lo farà). […]
Se all’ultimo momento vi coglie l’ansia di non sapere per chi votare, date retta a me, andate a votare comunque, chiunque, tranne Scelta Elitica (così rispettiamo il silenzio elettorale 🙂 …). C’è un motivo chiaro: più siamo a votare e più è facile che la lista di Mont Blanc (detto anche La Montaigne, Mario il Breve, Ipson de la Boccon …) vada sotto il 10% e così, oltre alla soddisfazione di contenere le velleità inciucianti del grigio ragioniere, ci sbarazzeremo anche – e con sommo gaudio – di quei due fetecchioni di Les Bordellon e di Lupin de Montecarló.
Se proprio non sapete chi votare, votate il PUD€, Partito Unico dell’Euro: