i sottintesi nel ‘bolcom’ di Lozzo di Cadore: ‘qualcuno’ si aspettava una riduzione della tassa sui rifiuti (bolcomiadi /4)
Sul bolcom HappyNewYear (qui pdf e qui immagine) il sindaco (o chi per lui, ma da egli avallato, è da presumere … altrimenti firmateli, ‘sti elzeviri) si lancia in un’analisi quasi “montiana” della vicenda “raccolta differenziata”:
[…] Dal momento che Lozzo è stato complessivamente molto bravo e virtuoso per quanto riguarda la raccolta differenziata qualcuno si aspettava una riduzione della tassa sui rifiuti. E in realtà è avvenuto proprio questo se si pensa che la tassa è ferma al 2004 anche se nel frattempo il costo per la raccolta e per lo smaltimento è aumentato di oltre 25mila euro
Ma che maniere sono queste?!?!
Quella cioè di indicare con “qualcuno” – peraltro con tono che pare beffardo e sottilmente canzonatorio – ogni potenziale singolo cittadino lozzese. Come se aspettarsi una riduzione delle tasse, ancorate ai metri quadri, sia di per sé una colpa? Come se questi “qualcuno” fossero i cosiddetti furbetti del quartierino, come se in giro per l’Italia nessuno avesse messo mano alle tariffe abbassandole, come se – al di là dei perché e percome – non fosse una conquistata e meritata aspettativa?
QUALCUNO ?
Ma, sindaco, TUTTI CE LO ASPETTAVAMO. TU NOO ?
Esempio più confacente di dialogo col cittadino: “Dal momento che Lozzo è stato complessivamente … posso immaginare che buona parte della cittadinanza, se non tutta, si aspettasse una riduzione delle tariffe …. E in realtà è …”.
Ma sull’argomento della raccolta differenziata spenderò ancora due parole sulle misure delle conigliette di playboy e su un amarcord blozziano delle tatruffe oops tariffe, oltre che tratteggiare un breve confronto con chi le tariffe le ha fatte scendere davvero. Prossimamente su questi pixel.