i ladini bellunesi ‘storici’ in processione da Durni
I ladini storici della provincia di Belluno, cioè quelli appartenenti ai comuni di Cortina d’Ampezzo, Colle S. Lucia e Livinallongo, così chiamati per distinguerli dagli altri ladini bellunesi, si sono recati in processione dall’uscente presidente della provincia autonoma di Bolzano che, nel proprio generoso grembo, potrebbe un domani accogliere le comunità da loro rappresentate.
La delegazione bellunese ha chiesto dunque a Durnwalder il sostegno della Regione Trentino-Alto Adige e del Consiglio provinciale di Bolzano alla richiesta di passaggio dal Veneto all’Alto Adige espressa dai ladini bellunesi nel referendum del 2007. E Durni ha risposto loro:
“Non abbiamo nulla in contrario al fatto che i tre comuni storici ladini del bellunese possano unirsi alla Provincia di Bolzano – ha ribadito Luis Durnwalder – ma i passaggi fondamentali sono quelli legati al via libera delle istituzioni territoriali e di Roma: per questo li invito a prendere contatto con il premier Enrico Letta e il Ministro Graziano Delrio, oltre che con i presidenti di Camera e Senato“.
Quanta strada fatta per niente eh? Tutti quei tornanti per sentirsi dire di andare a leccare il culo alla pantofo-Letta ed ai suoi gingilli per perorare la sovrana causa. E che strazio dev’essere stato per i “ladini storici” sentirsi ribadire da Bolzano che il loro appoggio “riguarderà solamente i tre comuni ladini di Cortina, Livinallongo e Colle S. Lucia”. Una novità pressoché assoluta.
Poi, visto che c’erano, dopo aver rinfocolato i legami storici, vinta una secolare ritrosia, la delegazione bellunese dei ladini storici ha chiesto anche, a margine eh, se per caso, se non disturbano, così tanto per dire, senza alcuna pretesa, non che sia importante … ma che cazzo di fine hanno fatto quei 40 milioni di euro che Bolzano dovrebbe regalare ai confinanti ??
(foto: elaborare.com)