gli alberg-conservatori contro Airbnb (ma allora funziona…)
Quando ce n’era vivevano come sultani. Adesso che sono diventati pollame… attaccano. Alberg-conservatori all’attacco. Non sparirete, ma dovrete fare i conti con la terra che gira (perché, nel frattempo, la terra gira, gira, gira…)
Airbnb, il sito che permette ai privati di ogni parte del mondo di affittare temporaneamente case di altri privati, cresce in modo esponenziale. Conta due milioni di alloggi in più di 190 paesi del mondo, con l’Italia al terzo posto al mondo per disponibilità, superata solo da Usa e Francia.[…]
Fenomeno Airbnb. Airbnb è nato nel 2008 a San Francisco. Sono più di 60 milioni le persone che lo hanno scelto per trovare alloggio nei paesi che visitavano. In Italia i numeri sono imponenti: oltre 5 milioni i viaggiatori che hanno soggiornato da noi dal 2008 a oggi e oltre 190 mila gli alloggi disponibili (con una crescita anno su anno da novembre 2014 a novembre 2015 del +87%). L’età media dei viaggiatori è di 34 anni, di chi ospita di 42. Oltre l’80% ha più di 30 anni e il 56% degli host sono donne. «È facile guardare Airbnb e vedere solo elenchi. Ma dietro questi elenchi ci sono alcuni dei più persone generose sulla Terra, i nostri host» dice Brian Chesky, uno dei fondatori con Joe Gebbia e Nathan Blecharczyk. (leggi tutto su Alto Adige.it)