giornata ecologica ai campetti (i sacchi neri saranno messi a disposizione dal comune…)
Dunque domani il Consiglio comunale dei Piccoli ha organizzato una giornata ecologica in collaborazione con vedi sotto (manca il CAI e le sorelle del Bambino riccioluto del Monte Bergamone). Va sottolineata innanzitutto la fresca originalità del tema.
E’ perché siamo qui tra le montagne e le nostre scuole sono frequentate da alunni tiepidi e professori fiacchi e quasi mollicci, ma se fossimo in un campus americano, in Massachussets per dire, il sindachino, per questa avventurosa proposta, si sarebbe garantito la possibilità di rimorchiare per tutta la stagione le tre cheerleaders di punta della scuola. Ma anche questo un giorno giungerà tra noi.
Ma la cosa che ha tratto la mia attenzione è un’altra. Se questo gruppo di ragazzi avesse avuto voglia di fare, chessò, un giornaletto da mandare alle 500 famiglie lozzesi, e contasse di metterci la crapa per elaborare i testi, una espressione del tipo “noi ci mettiamo la testa, la carta sarà messa a disposizione dal Comune” sarebbe stata, diciamo, sensata.
Qui si tratta di una giornata ecologica … ai “campetti”. E il sindachino esorta: “voi portatevi i guanti, i sacchi neri saranno messi a disposizione dal Comune“.
Ora, delle due l’una: o ai campetti, parco giochi e oasi di verde pubblico dedicata alla ricreazione di pupi, bambini e famiglie bla bla bla, c’è una discarica di rifiuti a cielo aperto tale da giustificare cotanta generosità da parte del Comune, nel qual caso sarebbe lecito ritenere lercia (1) l’amministrazione uscente (quella dei grandi intendo), o in quel luogo ci sono qua e là delle carte per terra per la raccolta delle quali credo che basti un sacchetto di quelli che ti danno in farmacia quando prendi le aspirine (nel qual caso l’intervento del Comune risulterebbe un tantino sopravvalutato, che ne dite?).
Però la giornata ecologica è “a squadre”: vuoi vedere che il comune fornisce un sacchetto per ogni squadra? Attenti che alla fine le “scoaze” non siano rappresentate per il 90% dai sacchetti neri del Comune e dal 10% da qualche carta (e ci metto anche una lattina e due-tre pacchetti di sigarette accartocciati che ho fotografato nel corso del sopralluogo da me condotto dal quale ho tratto la certezza che se dovessero dar fuoco alle carte raccolte, si svilupperebbero 4 kcal, 1000 volte meno di quelle consumate a raccoglierle, anche se è indubbiamente giusto farlo: el campeto lindo).
Vista l’occasione vorrei segnalare al sindachino, perché quello grande non se n’è avveduto, che dalla fine del disgelo – or sono due mesi buoni – ai campetti a fianco della “stradina” trovasi masiera di pietre (peraltro di proprietà comunale, arguisco, presumendole inglobate nella neve lì gettata durante il lungo inverno). Non sono molte ma, mi raccomando, le carriole per il trasporto in altro loco … fatele mettere a disposizione dal Comune.
Sarebbe gradita la presenza dei genitori: munitevi quindi di paper-detector.
(1) questa amministrazione, nel campo della raccolta differenziata, lercia lo è stata davvero, e per ben tre volte, essendo tre le maglie nere di “peggior comune nel Veneto per la raccolta differenziata” da essa conquistate in tre anni da poco passati (qui la serie completa dei post dedicati all’argomento).