funghi ‘allucinogeni’ e assessorati alla montagna
Sembra che sia iniziata la raccolta di funghi, fra i quali ne “scappa” anche qualcuno con proprietà “allucinogene”. Trovo per strada una “nota” di Vietina e mi sgorgano naturali queste domande: perché mai sarebbe prova di forza dare un assessore alla montagna all’opposizione? Sarebbe dunque una prova di debolezza dare il medesino assessorato a G. Bottacin, per dire, eletto nella maggioranza, che non sembra sia cresciuto a fianco delle vongole e pare sia stato anche presidente della Provincia?
Quale relazione, che non sia la retorica dell’acqua che cade “lassù” e poi va a finire “laggiù”, stabilisce un legame tra gli interessi della montagna e gli interessi della pianura, che a dire del notista sarebbero coincidenti? Inoltre: non sembra – perlomeno in termini elettorali – che il 46,5% degli elettori che vivono in montagna ritenga che la stessa, negli ultimi 5 anni, sia stata abbandonata (forse lo è stata a loro insaputa?).
(in ogni caso, mia opinione, per alimentare la speranza che Zaia possa dare un assessorato alla montagna alla Buzzo, conviene fare generosa provvista di funghi allucinogeni – sembra che le aree di raccolta siano conosciute – con la speranza che il governatore vi ci si tuffi, abusandone)