Franceschini, menestrello inedito
Noi qui siamo affezzionati al menestrello della Cultura and Turismo. Innanzitutto perché è un piddone, e quindi sforna ciclicamente coglionate, più o meno smart, poi perché è uguale in tutto e per tutto alle cheerleader renziane, solo che ha la barba. Certo non raggiunge le vette cui ci ha abituato la Moretti, ma è sulla buona strada.
Per inquadrarlo, basta ricordarsi che è il menestrello di Verybello. Si è inoltre recentemente distinto nel ruolo keynesiano di creatore di domanda. Ora intende occuparsi degli inediti. E’ d’obbligo pensare che sarà un successo senza precedenti.
(io proporrei anche un’enoteca degli inediti: posso proporre – davvero, credetemi, mi diletto – un vino di tarassaco – suppongo “inedito” – che è la fine del mondo)