ex caserma di Soracrepa: la diaspora delle canadesi
Dicevamo del favonio, vento che talvolta porta con sé brutte sorprese. Ne sa qualcosa il sindaco di Lozzo di Cadore (e con lui la comunità tutta) che s’è visto involare parte delle canadesi che stavano sul tetto della ex caserma di Soracrepa: qualche dettaglio in ex caserma di Soracrepa: soffia il vento e infuria la bufera (foto delle canadesi al sole) e anche nel prologo ex caserma di soracrepa: soffia il vento e infuria la bufera (le canadesi hanno preso il volo).
Posto le foto seguenti perché prima del favonio e dell’involo altre canadesi erano già a terra e … da mo’. E’ per questo che a suo tempo ho dichiarato il sito “stalla comunale”. Con il sopraggiungere delle nuove canadesi lo spettacolo della “diaspora” ha assunto toni “catastrofici”, che in questo caso hanno ovvia giustificazione.
Ma noi siamo in grado di dimostrare quale livello di fancazzismo fosse stato raggiunto – prima del favonio di qualche giorno fa – dall’amministrazione comunale nella gestione (in questo caso “gestione” è una parola veramente grossa) delle adiacenze della caserma che, in quanto luogo di intenso traffico turistico, dovrebbero avere altre attenzioni da parte di chi continua a dichiarare di avere a cuore lo sviluppo turistico di queste lande.