Eva Klotz e il referendum autogestito trilingue
Eva Klotz deve aver pensato che nelle condizioni in cui siamo messi in Italia può darsi pure che anche qualche italico altoatesino abbia maturato l’idea che, sì, è meglio andarsene dall’Italia. La cosa potrebbe poi essere condivisa anche da qualche ladino. E questo spiegherebbe la versione trilingue del sito sul quale si potrà votare questa sorta di referendum autogestito, con il quale la pasionaria si prefigge di dare un addio definitivo all’Italia al motto “L’autonomia non basta, chiediamo la libertà“.
Eva Klotz ha dato il via a un ‘referendum’ autogestito sull’autodeterminazione dell’Alto Adige. Nei prossimi tre mesi gli oltre 402.000 elettori, che il 27 ottobre voteranno alle provinciali, potranno esprimersi sul futuro della loro Provincia. ‘Voteranno’ via sito trilingue, sms, lettera oppure in una delle urne allestite dal partito. ”I tempi per l’autodeterminazione sono maturi. Stiamo meglio senza l’Italia. L’autonomia non basta, chiediamo la liberta”’, ha detto la pasionaria. (ANSA)(via Giornalettismo)
Bisognerà vedere quanti siano i sudtirolesi che preferiscono la Libertà ad una … “piena autonomia“. E la Svp non è interessata a secedere ma a conquistare, per l’appunto, la “piena autonomia” (ed agiterà anche lo spauracchio di Eva Klotz per imbonire il governicchio talian). Staremo a vedere: un apripista, in fondo, serve anche a noi.
(ANSA) – BOLZANO, 17 MAG – La Svp partecipera’ domani a Merano, come tutti gli altri partiti di lingua tedesca, alla ‘Giornata dell’indipendenza’ degli Schuetzen a Merano. ”Per la Svp indipendenza significa piu’ autonomia e piu’ Euregio”, ha detto il segretario amministrativo Philipp Achhamer. La Svp rivendica il suo modello di una ‘piena autonomia’. Il senatore Karl Zeller ha bocciato le ipotesi di uno Stato libero (voluto dai Freiheitlichen), come anche quella dell’autodeterminazione (voluta da Eva Klotz).