Enrico Zanetti: l’arresto dei 24 venetisti è azione che presuppone fatti gravissimi (altrimenti è grave intervento)
Ne avrà anche altri di difetti, Enrico Zanetti, di sicuro quello “politico” di far parte di Scelta Cinica che qui sul BLOZ, soprattutto per essere stata emanazione del ragionier monti, abbiamo avversato con decisa fermezza (stupisce peraltro che si presenti alle europee, visto che la davano all’1,5%). A parte questo, il veneto sottosegretario al ministero dell’Economia e finanze è uomo preparato e di spessore che, intervistato dal Tgcom24, ha espresso concetti che – in relazione ai recenti arresti dei venetisti – è bene registrare a futura memoria.
Come si fa a non essere d’accordo con quanto detto da Zanetti? Certo, quel “qualcosa di sconvolgente” di cui parla, senza il quale nessuna giustificazione potrebbe avere l’operato della magistratura, al momento della verità diventerà concetto elastico, molto elastico, adattabile alle più svariate circostanze. Tuttavia il sottosegretario mette anche qualche “paletto” che, di primo acchito, non lascerebbe grande spazio alla fantasia assumendo contorni perentori:
… se viceversa, lo dico con chiarezza, anche qui salta fuori che è una esagerazione …be’, quelli della procura di Brescia si son presi una responsabilità bella eh! Qua non è che si va a metter dentro 24 persone e a fare lo show se sotto non ci sono elementi fortissimi. Do per scontato che ci siano. Se non ci saranno però si va avanti anche dall’altro versante eh! […]
Dico anch’io che se emergesse che c’è una sproporzione enorme tra la reazione della magistratura e le azioni sottostanti, qua si va fino in fondo eh!! […]
Domanda: il “cannone” che sarebbe stato montato sul Tanko, è “un elemento fortissimo“? Sarebbe esso una “azione sottostante” tale da giustificare tutti i 24 arresti? Capite che qui si entra nella palude …
Tuttavia, anche per altre considerazioni espresse sul “disagio” che si vive in Veneto, vale la pena seguire per intero l’intervento di Zanetti.