e se la sede della fondazione Unesco fosse stata ad Auronzo?
Che sarebbe diventato un carrozzone non c’erano dubbi. E’ un carrozzone e continuerà ad esserlo. Alla sua direzione c’è tale Campeol al quale viene riconosciuto un adeguamento del compenso che, a quanto si legge, passerebbe da 2.100 a circa 5.000 euri al mese.
Bottacin, colpito dal colpo di reni autocompensativo del Campeol, sbaglia anche il calcolo delle percentuali dell’aumento, che stabilisce in 150%. Va definito che se il compenso era di 2.100 euri ed ora sarà di circa 5.000, l’aumento è ben più del 150% (se riferito al compenso base), risultando essere del 238%: in altre parole, se le somme sono quelle dichiarate, il compenso è stato aumentato di un fattore 2,38. E’ una pratica comune a tutti gli operai iscritti alla FIOM.
Bottacin continua dicendo che «Chiedere un aumento di denaro pubblico equivale ad uno schiaffo ai contribuenti». Il presidente della Provincia sottolinea inoltre che:
« […] Dapprima l’aumento di stipendio veniva da lui identificato come rimborso per lavorare in sede disagiata. Come mai ora diviene un premio per il raggiungimento di un obiettivo? Ma quale obiettivo? – si chiede Bottacin – e semmai, il premio si riceve dopo il risultato, non prima. Infine, trovo che addurre a motivazione di un simile compenso l’attività di gestione di rapporti “con cinque Province e due Regioni” non sia opportuna. Io guido un Ente da quasi 300 persone e con un bilancio dieci volte superiore: dovrei forse aumentarmi proporzionalmente lo stipendio?»
Il direttore della fondazione Unesco, dal canto suo, sostiene che:
«Nel contratto firmato era stato indicato che al termine dei sei mesi di prova si sarebbe potuto adeguare lo stipendio. Ciò vuol dire che le parti condividevano il fatto che non fosse adeguato alle funzioni e alle responsabilità del segretario generale, il quale deve gestire una fondazione con un ambito territoriale di 5 province e 2 regioni, ed interlocutori di carattere internazionale. L’aumento è legato alla voce del premio di produzione, ovvero al fatto che il Cda, all’unanimità, ha ritenuto che l’attività del sottoscritto sia estremamente onerosa, proprio perché deve far partire una macchina organizzatrice complessa che deve raggiungere l’obiettivo a fine anno di una verifica positiva con l’Unesco. Tale aumento, inoltre, non interviene sul bilancio istituzionale della Fondazione»
Pensateci un po’. I guru si sono accorti solo ora che trattavasi di 5 province, 2 regioni e di un interlocutore internazionale (peraltro ben rappresentato in Italia). Ed io che ho un amico in Norvegia, uno in Spagna ed uno negli USA, sto forse mantenendo rapporti con 3 nazioni? Mavadavialpost!
Non so se l’aumento sia più giustificabile per lo sforzo interprovinciale di gestire il carrozzone o se valga di più l’ipotesi della sede disagiata. A questo proposito la sede del giocattolo dolomitico è nella “disagiata” Cortina. Se fosse stata ad Auronzo, relativamente meno “disagiata” di Cortina, se non altro in termini di raggiungibilità, quanto meno ci sarebbe costata la “campeolata”?