e il trenino ficcatelo nel culettino…
E niente, hanno una marcia in più. Auspicare che la nuova ferrovia “acquisisca una rilevanza maggiore di quella rivestita un tempo bla bla bla” è cosa che presume la disponibilità diffusa di un acume che da queste parti, nella Dolomitia sfortunata, è preclaro non esistere. E lo si intuisce anche dal titolo “La Comunità approva il trenino“. Qual potenza! (neretto mio):
BRUNICO. La giunta della Comunità Comprensoriale Val Pusteria esprime tutta la sua soddisfazione per la sigla del protocollo d’intesa che consentirà l’elaborazione di uno studio di fattibilità riguardante un futuro collegamento ferroviario fra la Val Pusteria ed il Cadore. […]
L’auspicio del comprensorio è che la nuova ferrovia acquisisca una rilevanza maggiore di quella rivestita un tempo dalla storica e panoramica linea a scartamento ridotto che collegava Dobbiaco con Calalzo di Cadore e che fu soppressa nel 1964.
Ehi, Puster, ma fai colazione anche tu con uove de dugo? No dico: già una ferrovia “solo passeggeri” nel tratto considerato non si pagherebbe neanche se tutti gli abitanti di Belluno venissero quotidianamente a prendersi il caffè a Cortina, se poi pensiamo al trenino (che faccia magari ciuf-ciuf) siamo fottuti prima di nascere. Prova con la sviluppina, a far colazione intendo. Si vede che puoi trastullarti nei soldi. Beato tu!