è confermato: nel bellunese ogni sacchetto scrotale contiene in media due palline (degli opendata o ‘dativerti’) /1
Ho accolto con profonda commozione la notizia che la Provinciazza, la Consorteria Bim, i Commerciaioli e i Gruppi Ansimanti Locali se stanno a dimenà ed hanno sottoscritto nientepopodimeno che un … protocollo per la realizzazione di un osservatorio statistico.
Diciamo che la scena evocata, la prima scena, non la posso descrivere perché siamo in fascia protetta.
Diciamo allora che la seconda scelta della scena “evocata” potrebbe essere questa: nell’era della tecnologia della conservazione dei cibi portata all’ennesima potenza (pastorizzazione, uperizzazione, liofilizzazione, congelamento, surgelamento, appertizzazione, sottovuoto, sottaceto, sottolio, sottoalcol, sottosale, in atmosfera controllata, protettiva ecc. ecc.), quattro trogloditi escono dalla caverna – uh, uh, uh (non ho una onomatopea migliore ma credo che renda l’idea) – con in mano un pezzo di carne affumicata e gli occhi lucidi per la straordinaria scoperta appena fatta.
Che, diciamolo con forza, l’affumicatura è effettivamente una tecnologia per conservare gli alimenti (non avete mai visto @AstroSamantha quando sull’ISS si taglia due belle fettone di speck mentre Fabio Fazio in collegamento da terra coglioneggia?). Cioè, sono secoli che proviamo profonda vergogna per la mancanza di un osservatorio statistico del bellunese coi controcoglioni, quindi ben venga (l’importante è che non sia una cagata statistica, opera che non richiede poi tanto sforzo per essere evacuata).
Non vedo l’ora quindi di poter giocare con gli opendata de noantri.
Solo ieri segnalavo ai blozziani NoiItalia2015, giochetto dell’Istat con il quale consiglio di iniziare subito a familiarizzare, soprattutto per la parte georeferenziata (i dati integrati con la mappatura del territorio, cicciottello mio, che oggi vanno tanto de moda), in attesa che i protoplasmi diano luogo al protocollo sottoscritto (protoplasmi: non ce l’ho con le professionalità degli enti, che so essere sensibili e pronte, ma mortificate dai coglioni della politica, nonché amministratori del territorio).
Un nuovo orizzonte si sta aprendo ai nostri occhi: i dativerti de Belun.
Belluno, 19 febbraio 2015 – Questa mattina il Presidente della Provincia, Daniela Larese Filon, il Presidente della Camera di Commercio di Belluno, Luigi Curto, il Vicepresidente del Consozio Bim Piave, Mario Manfreda, il Presidente del GAL 1 Alto Bellunese, Flaminio Da Deppo e il Presidente del GAL 2 Prealpi e Dolomiti, Alberto Peterle hanno sottoscritto, a Palazzo Piloni, il Protocollo d’Intesa per la realizzazione di un osservatorio statistico della montagna finalizzato alla raccolta, analisi e restituzione di indicatori territoriali.
La Provincia ha così raggiunto un obiettivo molto rilevante per tutto il nostro territorio e i soggetti che in esso operano. Grazie, infatti, alla sottoscrizione di questo protocollo viene avviata una importante collaborazione tra le competenze tecniche, statistiche e informatiche dei soggetti coinvolti nella creazione di strumenti più efficaci per la programmazione, la diffusione e la messa a disposizione dell’informazione sul territorio. […]