è con viva e vibrante soddisfazione che il sindaco di Lozzo di Cadore…
Ora che abbiamo indicato al vostro sindaco il significato corretto da attribuire a “turista” e “presenza”, il medesimo potrà opportunamente rivalutare ciò che ebbe a dire qualche giorno fa e, alla prossima occasione, precisare il proprio intendimento. Nel frattempo possiamo offrirgli un altro aiutino che, senza ombra di dubbio, gli giungerà graditissimo.
Nella classifica centrocadorina delle presenze turistiche (mi raccomando, “presenze!” così come definite nel precedente articolo) Lozzo si trova al penultimo posto, a quello dopo c’è Perarolo. Nessuna sorpresa, si sa che Lozzo ha una sopitissima vocazione turistica (in passato era certamente più marcata).
Nel valutare il grafico (i dati del 2014 non sono ancora disponibili), tuttavia, non riusciamo a capacitarci dell’affermazione del vostro sindaco nella quale, riferendosi alle presenze turistiche, egli ha sostenuto che
[la roggia dei mulini] permetterà a Lozzo di incrementare le presenze di turisti di cui, a dire il vero, siamo già abbastanza soddisfatti…
Lasciate pur perdere la storiella della “roggia che permetterà…” e concentriamoci sulla “soddisfazione“. E chiediamoci: è proprio vero, dunque, che chi s’accontenta gode? E sarà ancor più vero, quindi, che chi s’accontenta di poco gode come un porco?
(E mi viene in mente il detto ladino: e come ciucià n ciònco)