dolomitando: produrre energia sciando – ecco i primi tappeti energetici delle Alpi
Della serie “turismo responsabile”. In giro ci sono omini verdi che seminano stronzate. Non sono alieni.
[…] È questa la curiosa novità di quest’anno nella ski area Carezza, sotto il Rosengarten nelle Dolomiti, patrimonio naturale dell’umanità UNESCO con i suoi 40 chilometri di piste e 15 impianti di risalita e parte delle Perle delle Alpi (Alpine Pearls). È qui, in una delle zone sciistiche più soleggiate dell’Alto Adige, che sono entrati in funzione i primi tappeti energetici delle Alpi, grazie ai quali gli sciatori, oltre a divertirsi a fare slalom da una pista all’altra, produrranno energia.
Quanti saliranno, infatti, sulla cabinovia Hubertus che collega la seggiovia Paolina con le piste fassane del Passo di Costalunga, in particolare la Prà di Tori, calpesteranno lo speciale tappeto, in grado di trasformare peso e passi in energia pulita. Fino a ora sono stati prodotti circa 34.000 Joule, utilizzati per fare funzionare la funivia. (da greenMe.it – Produrre energia sciando: ecco i primi tappeti energetici delle Alpi)
La cosa straordinaria è che …
fino a ora sono stati prodotti circa 34.000 joule
Dovete sapere che un kWh – proprio uno – è l’energia che consuma una di quelle stufette che capita di avere in casa (tipo caldobagno De Longhi) tenuta accesa per un’ora. Ciò detto per avere un’idea delle grandezze in gioco. Un kWh corrisponde a 3.600.000 joule. L’energia prodotta dal tappetino, quindi, 34.000 joule, corrisponde grossomodo a 1/100 di kWh, meno dell’energia che la nostra stufetta consuma in un minuto.
Non è straordinario che tutto ciò serva …
per far funzionare la funivia!
Sì, certo. E la marmotta che fa la cioccolata?