demografia a Lozzo di Cadore: lo straniero ‘tiene’
Prendendo spunto da questo commento di @frank ad un post “demografico” dell’altro ieri:
@danilo tieni presente che Lozzo è il comune più cinesizzato del Cadore; temo che il flusso migratorio in “uscita” non sia ancora finito
al quale ho dato la seguente prima risposta:
@frank, hai ragione, il flusso migratorio “in uscita” non è ancora finito ma, attenzione, non è detto che abbia gli occhi a mandorla. Meglio: non è detto che abbia solo gli occhi a mandorla. Vedo se posso recuperare qualche dato ma già da qui si intuisce che “lo straniero tiene”.
ecco quindi il quadro della demografia lozzese relativo all’andamento delle componenti italiana e straniera (di quest’ultima i cinesi ne rappresentano il 60%) della popolazione residente tra il 2002 e il 2014. Il grafico illustra l’andamento in valore assoluto delle diverse componenti posto il 2002 a zero: come si vede il declino della componente italiana è continuo mentre la componente straniera, dopo l’iniziale periodo di crescita durato fino al 2006, ha subìto un declino che però, dal 2009, si è sostanzialmente stabilizzato.
In termini relativi, sempre ponendo a zero la popolazione del 2002, nel 2014 si registra da allora un calo del 14,2% della componente italiana (passata da 1.488 a 1.277), un aumento del 43,2% di quella straniera (passata da 125 a 179) per una diminuzione del 9,7% di quella totale (passata da 1.613 a 1.456).