De Menech: se la fa e se la mangia in 17 secondi
17 secondi, tanto dura questa perla sproloquiata dal piddino:
(fuffa…) Io ho molta fiducia devo dire. Ho molta fiducia perché credo che l’elettorato e il cittadino sia molto più avanti sp. della classe dirigente, in ogni, in qualche caso.
Tento di spiegare cotanto stantuffamento retorico o bungee jumping intellettualardo (esegesi piddina flambé).
Prima il peones piddino dice che non sa come voterà – il cittadino – alle regionali. Ma ha molta fiducia (ecco apparire all’orizzonte una prima luce…). Perché crede che il cittadino sia molto più avanti sp. (che stesse pensando “spesso”?) della classe dirigente (ecco lo srotolamento della lingua blandente, gonfiata dall’uso, viscida e bavosa), in ogni (e qui si accorge della puttanata, si accorge che sta tagliando il sacchetto scrotale a sé e al resto della classe… digerente e vira verso…), in qualche caso (e salva in extremis la fogna dirigente a cui sembrava avesse appena tirato il collo).
Però, nel “salvarla”, il peones costringe di brutto alla retrocessione l’illuminato cittadino (che neanche aveva finito di togliersi di dosso la lordura di quella viscida e bavosa slecazzata), che, a questo punto, non può più essere “molto più avanti” e comunque, quando lo è, è per qualche caso. A meno che non lo sia, “molto più avanti”, solo a comando, quando il servo serve. Tipo alle elezioni regionali.
Un capolavoro!
E il sole non è ancora neanche tanto alto (quante, quante braccia sottratte all’agricoltura).