‘dal fotovoltaico incassiamo risorse finanziarie…’ (Lozzo Fifa & Fuffa /1)
(Inizia con questo articolo un’analisi minimale del contenuto del Bolcom aprile 2014 – detto “pizzico ottimistico” – edito da Lozzo Fifa & Fuffa. Va detto subito che a coronamento del mandato, dei “cinque anni di cammino insieme”, l’edizione aumenta la foliazione giungendo a 8 pagine largamente decorative.)
Il sindaco “capocircense”, riferendosi all’impianto fotovoltaico posto sul tetto delle medie, aveva già detto che esso risultava fondamentale per il futuro del paese:
Alcune di queste sono fondamentali per il futuro del paese, come l’impianto fotovoltaico sul tetto della scuola media,
L’affermazione è risultata subito quanto meno ilare e in sindaco di Lozzo: ‘il fotovoltaico sul tetto delle medie, fondamentale per il futuro di Lozzo’ (facciamone un altro) ho argomentato succintamente il perché, offrendomi di finanziare un altro impianto – così da dare un “doppio futuro” a questo paese – se l’attuale, dati alla mano, risultasse davvero “fondamentale per il futuro di Lozzo” così come asserito.
A parte quanto detto, nel bolcom si legge che:
Abbiamo realizzato un importante impianto fotovoltaico sul tetto della scuola media […]. Il risultato è presto detto: produciamo energia pulita ed incassiamo risorse finanziarie fresche per il Comune
“Incassiamo risorse finanziarie fresche …”
Di grazia, sindaco, a quanto ammonterebbero queste risorse finanziarie?
(anche per calcolare il valore del ROI; tu sai di cosa sto parlando, vero sindaco? verosimilmente, dopo tutti questi anni, dovresti saperlo)
Per ora diciamo che “sono in corso” alcune valutazioni ufficiose (vedi i commenti di @analisi e @Gianni Martagon): soprattutto Davide (@analisi) ha ripetutamente fiondato Golia (l’amministrazione comunale) che però non si è affacciata alla finestra. Lo ha fatto Gianni, non so giudicare quanto per iniziativa personale e quanto per iniziativa “istituzionale”.
Io mi limito a dire che un sindaco serio, quando parla di queste cose, in particolare a fine mandato, dovrebbe come minimo presentare uno specchietto – certificato dal servizio ragioneria del comune che, nel mentre dà ufficialità dichiarativa ai dati presentati, si assume contestualmente la responsabilità di quanto dichiarato – con costi (tutti i costi, comprese ovviamente le quote di ammortamento) e ricavi (tutti i ricavi…) dai quali ottenere il saldo (risultato operativo, positivo o negativo). Discorso che vale per il fotovoltaico come per le centraline (come per qualsiasi altra opera che abbia un bilanciamento tra entrate ed uscite).
Per esempio: la quota di leasing del fotovoltaico è comprensiva dei costi di manutenzione necessari a far funzionare l’impianto nei previsti venti anni di esercizio? Se sì bene, altrimenti devono essere conteggiati… e così via.