da sindakos del Bim-Gsp a peones
C’è un bell’articolo di Marco Alfieri su Linkiesta che descrive la trasformazione dei sindaci da capitani delle autonomie locali ad aspiranti peones. Sono infatti più di 1400 gli amministratori – fra questi 250 sono sindaci – che correranno alle prossime elezioni politiche per una carega in parlamento.
Anche noi abbiamo (perlomeno) due aspiranti peones: il piddino De Menech sindaco di Ponte ed il pidiellino Piccoli sindaco di Sedico. Non so se giungeranno a diventare peones, so di sicuro che fanno già parte dei sindakos, cioè di quella foltissima schiera di sindaci bellunesi che hanno legato il proprio nome alla squallida vicenda Bim-Gsp.
Adesso lo sapete anche voi. Se vivete anni ed anni ed anni ad un palmo di naso da obbrobri come il Bim-Gsp, se votate più o meno supinamente i bilanci che anno dopo anno porteranno l’ente al disastro finanziario, se facendo questo porterete semplicemente alla pubblica e nazionale vergogna l’esistenza del già citato Bim-Gsp, be’, non preoccupatevi, potete sempre cercare di diventare peones della bananiera repubblica italica.
(Foto: lospiffero.com)