curva contagi: popolazione bellunese dedita nottetempo a orge e festini
Secondo la logica di certi giornalai la popolazione bellunese, vista la curva dei contagi (e il primo posto tra le province d’Italia -da parecchio tempo ormai- per numero di contagi per abitante), sarebbe dedita nottetempo a orge e festini durante i quali essa si consumerebbe nei più lussuriosi e dissoluti strofinamenti e contatti interpersonali plurimi, con scambi peccaminosi e depravate manifestazioni affettive.
I cugini altoatesini, di converso, dopo le riprovevoli smodatezze cui anche loro, evidentemente (sempre in virtù della “curva”), s’erano lasciati andare in un torbido quanto licenzioso abbandono, si sono tosto riavuti incamminandosi su un sentiero, se non casto e puro, perlomeno misurato.
Oppure c’è dell’altro.
(ci vorrebbe un collettivo di giornalai d’inchiesta, senza il quale le nostre speranze di venirne a capo resteranno vane)
(casi settimanali per 100.000 abitanti: confronto province del Veneto e del Trentino Alto Adige; tratto da qui)