Cortina d’Ampezzo: spezzeremo le reni ai fiancheggiatori del crimine
No dico, a me è sempre sembrata una misura sproporzionata ai presunti fatti oggetto d’indagine, comunque la magistratura gli ha negato la dimora a Cortina per più di un anno. Non solo, per tre volte, nei ricorsi fatti dal sindaco contro tale misura, la magistratura ha ribadito – ogni volta – il no alla dimora di Franceschi a Cortina: per tre volte.
Riempie il cuore di gioia, quindi, vedere il sindaco che sguaina la spada e fiero tuona spavaldamente:
“Cortina pronta a collaborare a qualsiasi livello con gli inquirenti. Se ci sono fiancheggiatori della mafia romana, che vengano neutralizzati senza pietà dice il sindaco Andrea Franceschi”.
[…] “Siamo pronti” dice “a collaborare a qualsiasi livello e con ogni strumento a nostra disposizione per favorire le indagini della magistratura romana: se esistono a Cortina dei fiancheggiatori dell’organizzazione criminale recentemente scoperta nella capitale, questi devono essere scoperti e neutralizzati senza nessuna pietà”. […]
“La magistratura indaghi e vada fino in fondo sapendo di poter contare sulla nostra massima collaborazione”.
Che poi, che cazzo può fare un’amministrazione comunale che già non possa fare la magistratura e le forze dell’ordine al suo servizio?
Na beata minchia, per l’appunto?