Corriera delle Alpi e popolazione bellunese: il 51% ha più di 65 anni (ma i maschi ce l’hanno duro fino alla fossa)
No, non è più il caldo. Dev’essere il rientro dalle ferie. La Corriera delle Alpi si fionda sulle statistiche provinciali e ti ricama un articolo geriatrico (mi stava quasi per sfuggire un “gerontofilo”, ma no, a questo punto non siamo arrivati).
Titola infatti in prima pagina la Corriera (bisogna pur riempire il bidone): i bellunesi sono meno di 208mila, il 51% ha più di 65 anni. Però, aggiungo io, e dovete credermi, i maschi saranno anche vecchi, ma ce l’hanno duro fino alla fossa.
Il titolo l’han fatto dopo il grappino, ma il sottotitolo (perlomeno nella versione digitale) l’han scritto dopo il caffè, sicché il 51% è diventato, d’un tratto, “un quarto della popolazione” (e meno male!):
Continua lo spopolamento delle Dolomiti, particolarmente colpite le terre alte. Un quarto della popolazione ha più di 65 anni, stabile la distribuzione per genere
E io che pensavo aprissero sui fedifraghi cadorini frequentanti Ashley Madison.
(intanto un passo avanti l’abbiam fatto: sulle Dolomiti siamo in pochi, vecchi, e, soprattutto, ci stiamo spopolando (siamo autoestinguenti). Stessa cosa per la popolazione provinciale, solo che l’orizzonte temporale è meno ripido. In Alto Adige no, lì il saldo naturale ha ancora un segno positivo, basta guardare questa tabella relativa al bilancio demografico 2014: Cadore: bilancio demografico 2014 a – 8,3 per mille (-13,5 per il Centro Cadore, -4,3 per Comelico e Val Boite)