conto alla rovescia per le deiezioni provinciali: il puzzone è sempre più complesso…
E’ che ho altro da fare altrimenti qua, con tutta la materia prima – organica, mica c’è bisogno di dirlo – che la vicenda ci mette a disposizione, si poteva imbastire un impasto fecale di dimensioni apocalittiche.
BELLUNO. Un puzzle sempre più complesso che deve tenere conto della composizione politica, geografica e di genere della politica bellunese. Ma il tempo stringe: sono giorni caldi per il futuro dell’ente provinciale che tra un mese esatto vedrà le elezioni per nominare il nuovo presidente. […]
“Sono giorni caldi per il futuro dell’ente…” sottolinea il CorrierAlpi. Torna in mente, imperioso, il grande Robin Williams:
“Il clima nella zona è oggi caldo e merdoso e continuerà a essere caldo e merdeggiante nel pomeriggio. Domani caccosità intermittente alternate a pisciatine di provenienza nordica e farà più caldo che nel culo di una vacca sacra a Calcutta”.
Morale (per restare in ambito intestinale): un consorzio di comuni (com’è l’esempio del BIM) a capo della provincia è una cagata pazzesca. Credetemi: il declino della provincia di Belluno assumerà un’accelerazione che neanche sul bordo di un buco nero… . Diceva quell’altro con motivazioni apparentemente più futili: “Asteroide, ti prego, da parte a parte!“.