comune unico: il sindaco di Lozzo, uno smemorato unionista unico
Sulla pravducola cadorineggiante, il Cadore maggio 2015, intervista al sindaco di Lozzo sul comune unico in Centro Cadore (domanda e risposta):
E c’è da dire anche che lei ha sempre sostenuto l’ipotesi dei tre grandi Comuni in Cadore.
Da sempre penso che ipotesi di fusioni limitate e minimali solo di alcuni Comuni non siano la risposta corretta alla nostra realtà territoriale.[…]
Da sempre, dice. Smemorato: no, non da sempre. Il fulmine che ha riorientato il neurone deputato alla bisogna è giunto inaspettato intorno al novembre del 2012. Ma a gennaio del 2011, invece:
gennaio 2011
«Al Cadore basta una sola Comunità montana che gestisca servizi collettivi importanti con efficienza.
I Comuni, invece, devono continuare ad esistere autonomamente con una struttura snella e vicina ai cittadini». (Gazzettino)
«Una sola Comunità montana in Cadore»
Una sola grande comunità montana per l’intero Cadore, una sola voce, un progetto strategico di rilancio concreto.
Da qui la prima provocazione, e cioè l’istituzione di una grande comunità montana, capace di catalizzare servizi ma anche proposte e iniziative.
«I comuni restano le punte di diamante del territorio, ma adesso devono coordinarsi. Una grande comunità montana rispettosa delle singole specificità di Comelico, Val Boite e Centro Cadore», sottolinea Manfreda, «può essere uno strumento valido, soprattutto se snello e veloce». (CorrierAlpi)
Qui sul BLOZ l’inversione di tendenza l’avevamo già descritta in la stagionatura del sindaco di Lozzo di Cadore. In quell’occasione avevamo anche scritto:
L’avevo detto, avevo esortato i sindaci: “Fatti, non pugnette“. Diciamo che per ora sono ancora seduti sul water con il coso in mano. Please: evitare commenti tipo “Tutti hanno il diritto di cambiare idea”. L’abbiamo già detto, ne siamo entusiasti (con tutti i distinguo già fatti, sulle fusioni intendo, primo fra tutti il controllo pubblico della spesa).
Cambiare idea non è un problema, ma “da sempre” significa “da sempre”. Che ti costa dire “fino al 2011 ero convinto che “i comuni devono continuare ad esistere autonomamente“, che “i comuni restano le punte di diamante del territorio“, ma oggi ho maturato l’idea che bla bla.
Che poi l’idea del comune unico del Centro Cadore, fondente le 8 attuali realtà comunali, sia a mio parere una stronzata galattica, lo vedremo argomentato nelle prossime puntate. E’ un nuovo feticcio da sbandierare davanti agli occhi dei cadorini letargici per mascherare la propria – abissale – incompetenza amministrativa.