cena popolare a Calalzo: occasione da non perdere per primo e secondo cittadino di Lozzo di Cadore
A Calalzo di Cadore si farà la cena popolare. Il magnà è dato come gratuito mentre al beve si paga: aspettatevi vivande piuttosto saporite, secondo tradizione, che per osmosi (il sale richiama ossessivamente liquidi) costringeranno gli avventori a bere come e più di un camallo genovese che ha appena tirato paga. Ma tutto è nel solco della tradizione.
Il sindaco calaltino assicura che il servizio di catering verrà garantito dai consiglieri comunali che, alla bisogna, vestiranno con magliette slogananti l’onirico messaggio “alla gente serviamo noi“, stampate direttamente dall’assemblea dei sindaci del Bim-Gsp.
A parte tutto ciò, tornando a quel di Lozzo di Cadore, l’occasione offerta da questa cena popolare potrebbe essere colta dal vostro sindaco e relativo vice per rinforzare le fila del servizio catering calaltino, facendo nel contempo un po’ di pratica in vista dell’evento “Le tartine e le tortine del sindaco“, da tenersi quanto prima presso la ex caserma di Soracrepa in quel di Pian dei Buoi. Evento che, ricordo, porrebbe finalmente fine all’audace volo pindarico spiccato dal tandem lozzese nel lontano novembre del 2010:
Volete mettere che eco avrebbe avuto un piccolo rinfresco, dal titolo “le tartine del sindaco“, con il duo sindacale in grembiule bianco e vassoio affacendati a servire i commensali? E che ne dite di continuare il lieto momento conviviale con un disinvolto cambio di vocale, “le tortine del sindaco“? Senza dimenticarci il caffè, l’agognato caffè che Attilio voleva assaporare con la piramide dell’Antelao davanti agli occhi.
Foto: la Repubblica.it