Zaia: ‘chi fa vacanza in Veneto non è mai lasciato solo’ (della serie ti seguiamo dalla culla alla tomba)
Il governatore Zaia prende la parola e nel pieno di questa torrida estate onora Soccorso alpino e Suem:
Veneto: Zaia, Soccorso alpino e Suem eccellenze per sicurezza turisti
(ASCA) – Venezia, 5 ago – ”Non passa giorno senza che gli uomini del Soccorso Alpino e del Suem di Pieve di Cadore si segnalino per salvataggi in quota di gitanti e alpinisti, e per episodi di intervento in situazioni estreme. A questi uomini il mio sentito grazie”. […]
”E’ per merito di professionisti e volontari come quelli del soccorso alpino e del Suem – conclude Zaia – che possiamo sostenere con forza che chi fa vacanza in Veneto non soltanto e’ tutelato ma in realta’ non e’ mai lasciato solo”.
Viene quasi da piangere, per la commozione eh, a sentire Zaia promozionare il turismo in Veneto ed in particolare fra le Dolomiti con argomenti così convincenti. Potrebbe costituire il nuovo messaggio portante di una campagna promopubblicitaria da scatenare su tutti i media e a tutte le latitudini: “chi fa vacanza in Veneto non soltanto è tutelato ma in realtà non è mai lasciato solo”.
Ma vaglielo a dire a quelle teste di cazzo di italiani che non lo vogliono proprio capire (e mica da ieri eh, dal 1997). Spieghereste in altro modo la continua discesa verso gli inferi delle presenze turistiche tricolori? Anche se io continuo a sostenere che non andrebbe sottovalutata l’influenza negativa delle anguane, mai seriamente indagata in tutta la sua portata.
Meno teste di cazzo gli stranieri, forse per problemi interlinguistici, che tamponano da tempo – per quel che possono – il dileguarsi delle presenze nazionali. Primo premio ai musi gialli che, da soli, stanno salvando Cortina da una stagione altrimenti orribile (un tantino orribile, diciamo intorno all’1,6%).
(dati e grafico da Regione Veneto)