Turismo e dintorni

in Alto Adige tra maggio e luglio -4,3% delle presenze turistiche

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Dice l’ASTAT che in Alto Adige la stagione estiva da maggio a luglio compreso ha visto una diminuzione dell’1% negli arrivi e del 4,3% nelle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare si è avuta una brusca diminuzione a maggio -21,1%, seguita da un recupero del 12,1% a giugno e dal successivo calo del -5,9% a luglio. A me sembrano dati confortanti, vista la stagione che si è profilata.

Aspettiamo con trepidazione l’uscita dei dati ufficiali della repubblica veneta – o un nuovo canto del gallo dell’assessore Fantozzi-Finozzi – per valutare come si è comportato il comparto nell’insieme nel pari periodo, in particolare la montagna veneta e quella dolomitica. a fronte della medesima “emergenza meteo”.

 

turismo internazionale in Europa: classifiche entrate e loro andamento

Dopo la riclassificazione dei dati sugli arrivi internazionali in Europa ecco quelli relativi alle entrate fatturate dal settore (già pubblicati in turismo internazionale in Europa: classifica arrivi ed entrate), riclassificati (a) per valore assoluto e relative quote percentuali di mercato 2013, (b) per ordine alfabetico, (c) per entrate per abitante 2013, (d) per entrate per arrivo 2012.

Come si vede l’Italia è terza in Europa con 43.912 mln di US$ e la quota del 9,0% ma è incalzata dalla Germania (41.211 mln US$ con 8,4%) e dalla Gran Bretagna (40.597 mln US$ con 8,3%) che pur hanno, in termini di arrivi, un distacco “vertiginoso essendo l’Italia a quota 47.704 mln (di arrivi) mentre la Germania può contare su 31.545 mln e la Gran Bretagna su 31.169 mln (vedi tabelle al primo link segnalato); tale evidenza si tramuta in una differente quota di entrate per singolo arrivo che per l’Italia vale (dati del 2012) 888 US$, per la Germania 1.254 e per la Gran Bretagna 1.237.

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andamento flussi turistici nei STL del Veneto: giugno 2014 (in rosso Dolomiti -3,3% e Asiago -12,4%)

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Ultimo post sull’andamento del turismo veneto al giro di boa di metà anno. Dopo i comprensori e le province ecco la disaggregazione per settori turistici locali (STL). Con il mese di giugno vasto recupero di tutti i STL che in maggio erano in rosso (Verona svetta a 10,2%). Resta in profondo rosso il STL Asiago con -12,4% e quello Dolomiti con -3,3% (in negativo da febbraio) .

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turismo internazionale in Europa: classifiche arrivi e loro andamento

Dati già pubblicati in turismo internazionale in Europa: classifica arrivi ed entrate riclassificati (a) per valore assoluto e relative quote percentuali di mercato 2012, (b) per ordine alfabetico, (c) per numero di arrivi per abitante (nel cui relativo grafico manca il valore “anomalo” di Monaco che mandava “fuori scala” gli altri valori).

La classifica è riferita al 2012 per incompletezza di quelli 2013 anche se ai vertici nulla cambia. Francia prima con 83 milioni di arrivi e il 15,5% di quota, seguita da Spagna con 57 mln e il 10,8%; terza l’Italia con 46 mln e l’8,7% di quota arrivi.  A seguire in un prossimo post la classifica relativa alle entrate fatturate dal settore.

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andamento flussi turistici nelle province del Veneto: giugno 2014 (in rosso Belluno -2,5% e Vicenza -2,4%)

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Dopo l’andamento relativo ai comprensori ecco quello del flusso turistico riguardante le province venete nei primi sei mesi del 2014 (presenze ed arrivi sono cumulati da inizio anno). A fine giugno, per quanto riguarda le presenze, cinque province in positivo: la migliore Verona con +6,7%, seguita da Venezia (5,7%), Treviso (5,3%), Padova (3,5%) e Rovigo (1,6%). In rosso Vicenza (-2,4%) e Belluno (-2,5%) che proseguono nel trend negativo da inizio anno pur migliorandolo.

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andamento comprensori turistici del Veneto: giugno 2014 (unica ad arretrare la montagna: -3,6%)

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Ogni tanto buttiamo un occhio anche sui comprensori (a metà anno e alla fine dell’estate ne vale la pena no?). A maggio piangevano un po’ tutti – il Mare di brutto con -19,8% – cosicché anche il Veneto ne ha sofferto (-1,9%). Ma poi è giunto giugno, la maturità dell’anno, e le cose si sono rimesse in sesto: Mare 5,5%, Città d’arte 5,7%, Lago 5,6%, Terme 3,1% (dati riguardanti le presenze). Non per la Montagna che registra un -3,6% continuando la serie negativa da inizio anno. Ovviamente anche il Veneto ha alzato la testa a 4,7%.

In regalo con questo mese la disaggregazione dei dati totali nelle componenti “italiani” e “stranieri”. A seguire i dati riguardanti le province e i STL-settori turistici locali.

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